
La Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo ha sgominato un’associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita di beni immobili, ruderi e terreni, situati nel territorio Eoliano. Le indagini, coordinate dal PM della Procura di Messina, Maria E. Pellegrino, si sono protratte per oltre tre anni e hanno consentito d’individuare 10 appartenenti ad un sodalizio criminale che – avvalendosi della complicità di alcuni professionisti – erano riuciti ad appropriarsi di numerosi beni immobili, appartenenti a cittadini eoliani emigrati in Australia negli anni 50-60, per motivi di lavoro che, una volta fatto ritorno nelle Isole Eolie, non hanno più ritrovato le loro case e i loro terreni. Per attuare il proprio disegno criminoso, gli indagati – utilizzando illecitamente le procure loro conferite dagli stessi emigrati e approfittando illecitamente dell’istituto dell’usucapione o di altre procedure di successione false – erano riusciti ad acquisire illecitamente la proprietà degli immobili ubicati nell’isole di Filicudi, Alicudi e nell’isola di Salina. La seconda fase della truffa prevedeva la cessione dei beni a acquirenti ignari e l’incasso dei proventi della compravendita. Si trattava di un vero e proprio "business" a buon mercato che aveva già permesso d’incassare ingenti importi e che avrebbe fruttato ulteriori consistenti somme, considerato il valore di mercato dei ruderi nelle Isole Eolie. La complessa attività investigativa e il sistema fraudolento posto in essere dalla consorteria criminale ha reso necessario – per giungere all’accertamento delle responsabilità – che fosse disposta anche una rogatoria internazionale eseguita dalle competenti autorità australiane. L’operazione, che ha consentito di eseguire la misura cautelare personale restrittiva nei confronti di nr. 2 persone – indagati per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa – e di sottoporre a sequestro nr. 13 immobili ubicati nelle Isole Eolie, si è sviluppata nelle Province di Messina e Roma, con le Fiamme Gialle mamertine impegnate a eseguire l’ordinanza emessa dal G.I.P. di Messina.