“Nessuno nel partito si astenga dal difendere a spada tratta Silvio Berlusconi dalle infamanti accuse a lui rivolte. Non è questione di bandiera, bensì di coerenza, di lealtà nei confronti di un elettorato consapevole delle angherie perpetrate dalle sinistre, nei palazzi della politica come in quelli in cui tramano certi giudici. La difesa di ogni cittadino per bene, onesto, ingiustamente e vilmente perseguitato, è momento imprescindibile”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino. “L’arroganza e la violenza delle forze di centrosinistra stanno svuotando di significato l’esperienza delle larghe intese – prosegue Gibiino –, il Pd punta a eliminare il Cavaliere e a sventrare e cancellare un partito nel quale si riconoscono oltre 10 milioni di italiani. Si faccia attenzione a non confondere alleati e nemici. Portare oltre la crisi il Paese è certamente un obiettivo da perseguire con determinazione, ma senza mettere mai da parte coerenza e lealtà”.
