Commercio estero: Istat, a settembre avanzo extra-Ue di 318 mln

Nel mese di settembre aumentano, rispetto ad agosto, i flussi commerciali con i paesi extra-Ue: esportazioni +1,2%, importazioni +0,4%. Lo comunica l’Istat. La crescita congiunturale dell’export è da ascrivere soprattutto all’energia (+8,3%) e ai beni strumentali (+3,7%); i beni intermedi crescono dello 0,6%, mentre i beni di consumo registrano una flessione (-2,7%). Dal lato dell’import la crescita congiunturale riguarda tutti i raggruppamenti principali di beni, a esclusione dei beni strumentali (-10,8%). A settembre 2013, il surplus commerciale con i paesi extra Ue è pari a +318 milioni di euro, a fronte di un disavanzo di 633 milioni dello stesso mese del 2012. Al netto dell’energia, il saldo commerciale si riduce da +4,5 miliardi di settembre 2012 a +4,1 miliardi di settembre 2013. Nei primi nove mesi del 2013 il surplus è pari a +11,4 miliardi. I mercati più dinamici all’export sono: Cina (+18,6%), Mercosur (+16,9%), Russia (+13,1%), Opec (+10,9%), Turchia (+10,5%) e paesi Eda (+6,3%). La diminuzione tendenziale delle importazioni e’ particolarmente rilevante dai paesi Opec (-33,2%) e dalla Russia (-15,5%).