
Paolo Perrone (Lecce), primo in ex aequo con Claudio Pedrotti (Pordenone) e Flavio Tosi (Verona), sono i tre sindaci di città capoluogo di provincia più apprezzati in Italia, secondo lo studio Monitorcittà, relativo al primo semestre di quest’anno, realizzato da Datamedia Ricerche. L’indagine non tiene conto dei sindaci delle città metropolitane, che non sono quindi presenti nella classifica di oggi. Mentre Paolo Perrone nonostante faccia registrare un -1,4%, attestandosi al 62,8%, conferma la sua posizione rispetto alla rilevazione precedente, Claudio Pedrotti recupera, pur rimanendo quasi stabile, ben cinque posizioni. Flavio Tosi, che fa segnare un +0,3% e dunque un gradimento generale del 62,2% risale anche lui di ben 5 posizioni. La quarta posizione è per il sindaco di Como Mario Lucini, che nella diciannovesima edizione di Monitorcittà però perde 2 punti percentuali e due posizioni in classifica (nella 18sima edizione era secondo) e ha il 61,8%. In quinta piazza Tiziano Tagliani, primo cittadino di Ferrara che registra il 61,7% e con un +1% recupera 9 posizioni rispetto all’ultima rilevazione. Una significativa discesa nel gradimento da parte dei suoi cittadini invece la fa segnare Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, che in soli sei mesi perde il 4,4% e con un gradimento complessivo del 59,1%, passa in quindicesima posizione mentre nella scorsa edizione di Monitorcittà era terzo. Da segnalare anche il -2,7% di Leoluca Orlando, primo cittadino di Palermo, che con un 60,3% è dodicesimo per la 19sima edizione Monitorcittà, mentre sei mesi fa era quarto. Nessuna donna e’ presente in classifica. Tra i primi dieci sindaci nella ”top 55%” otto sono del centrosinistra che, nel complesso, ne acquisisce 26 su 36. La ”top 55%” è composta da 21 Sindaci del nord (erano 29 nell’ultimo rilevamento), 9 del centro (in recupero di due), e 6 del sud (in calo di sette). Il Sindaco con la crescita piu’ cospicua +1,2% e’ Virginio Brivio (Lecco).