
“Cieli sempre più bui sul mondo casa. L’incremento della tassazione prevista dal Governo Letta sortirà effetti a dir poco drammatici: ulteriore calo delle compravendite, con relativo decremento degli introiti per lo Stato, e riduzione del numero delle abitazioni disponibili all’affitto. Il mercato delle locazioni è da tempo in sofferenza in quanto la richiesta non riesce ad essere soddisfatta. Gli italiani non vedono più nel mattone un vero investimento e pertanto vi saranno sempre meno seconde e terze case di proprietà da destinarsi all’affitto. Il mercato immobiliare è fermo e l’Esecutivo ha mancato una grande occasione per invertire la rotta”. Lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo Pdl in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, dal palco del congresso nazionale della FIAIP, Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali, in corso a Genova.
“L’incremento delle tasse sulla casa si mostrerà oltremodo dannoso anche in riferimento ai consumi delle famiglie italiane, che come indicato dallo studio Confcommercio-Censis sono intenzionate a tagliare ulteriormente la loro spesa – prosegue il parlamentare –. Il mondo dell’abitare necessita di una programmazione ventennale, di sviluppo, di certezza del diritto, di un piano che nasca dal confronto diretto tra la politica e le federazioni che si occupano del mercato immobiliare. Lo Stato impari ad essere partner e non mero esattore”.