
Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, accompagnato dal commissario dell’Esa Francesco Calanna, si è recato dal procuratore di Messina, Guido Lo Forte, per rappresentargli un ulteriore truffa nei confronti della Regione, con protagonisti alcuni componenti della famiglia Bontempo Scavo di Tortorici. Si tratta di un atto di vendita simulato, effettuato come quello denunciato nei mesi scorsi nello studio del notaio Alioto, di Rocca di Caprileone (Messina), attraverso il quale Carmelo Bontempo Scavo, vende 150 ettari di proprietà della Regione dichiarando usucapione, alla signora Luisa Germanà che sembrerebbe essere sua cognata. Nel corso dell’incontro sono stati rappresentati tutti i dati in possesso della pubblica amministrazione. Il valore dei terreni sottratti è di circa 15 milioni di euro che si aggiungono ai precedenti 15 milioni . "Uno scandalo enorme", dice Crocetta, che ha dato mandato all’Esa e al suo presidente Calanna, di verificare tutto lo stato patrimoniale dell’ente per controllare se il fenomeno sia esteso ad altre province e provvedere quindi al recupero dei terreni sottratti.