Diocesi Friburgo sì sacramenti a divorziati risposati

La Chiesa cattolica in Germania apre ai divorziati risposati. La diocesi di Friburgo guidata dall’arcivescovo Robert Zollitsch, infatti, ha preparato un documento, che uscirà ufficialmente nei prossimi giorni, il cui obiettivo è venire incontro ai divorziati e risposati che attualmente non possono avvicinarsi ai sacramenti come la comunione poichè ritenuti dalla dottrina cattolica dei peccatori. Davanti a un fallimento di un matrimonio ”vogliamo essere aperti verso le persone colpite, vogliamo dare loro ascolto e avvicinarle”, ha detto il responsabile della Ufficio per la cura delle anime di Friburgo, il decano Andreas Moehrle, precisando però che ”da un lato dobbiamo prendere atto che queste persone si sentono escluse dalla Chiesa, e ne soffrono profondamente, dall’altro dobbiamo tenere conto della dottrina e del diritto canonico”. L’apertura della diocesi di Friburgo probabilmente ha affondato le proprie radici nelle parole di Papa Francesco. Sui casi dei divorziati risposati o di persone omosessuali ha sottolineato il pontefice nella lunga intervista a Civilta’ Cattolica ”bisogna sempre considerare la persona. Qui entriamo nel mistero dell’uomo”. ”Nella vita – ha aggiunto Francesco – Dio accompagna le persone, e noi dobbiamo accompagnarle a partire dalla loro condizione. Bisogna accompagnare con misericordia”. Il Vaticano, intanto, prende le distanze dall’apertura. Il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha ribadito che ”proporre particolari soluzioni pastorali da parte di persone o di uffici locali puo’ rischiare di ingenerare confusione. E’ bene mettere in rilievo l’importanza di condurre un cammino nella piena comunione della comunita’ ecclesiale”.