Di fronte alla grave situazione di oltre 25 milioni di disoccupati in Europa, e in particolare alla disoccupazione giovanile che ha raggiunto “livelli senza precedenti” (Consiglio europeo, 27 giugno 2013), il Consiglio europeo ha sollecitato la Commissione e gli Stati membri ad “utilizzare tutti gli strumenti disponibili”; in precedenza aveva raccomandato di coinvolgere nella lotta alla disoccupazione “le amministrazioni a tutti i livelli”, ad intervenire su tutte le situazioni nazionali, regionali e locali (Raccomandazioni giugno 2102 e aprile 2013).
Sulla base di queste raccomandazioni la Commissione europea ha promosso l’approvazione della proposta di Decisione n. 430/2013 per consolidare la cooperazione rafforzata esistente da tempo tra i Servizi Pubblici per l’Impiego – SPI, costituendo una Rete Europea, con solide basi giuridiche e formalmente riconosciuta dalla UE. Lo scopo è di aumentare il grado di efficienza di tali servizi per un miglior funzionamento del mercato del lavoro
EURISPES valuta positivamente la proposta n.430/13 della Commissione ma rileva che dalla costituzione della nuova Rete Europa sono rimasti esclusi gli Osservatori Regionali del Mercato del Lavoro che in tutta Europa svolgono una funzione essenziale nelle politiche del lavoro operando proprio in sinergia con i Servizi Pubblici per l’Impiego. EURISPES pone quindi all’attenzione dei decisori politici, europei e nazionali, la necessità di colmare questa lacuna e di intervenire sollecitando la Commissione a integrare la sua iniziativa o aggiungendo un riferimento esplicito anche agli Osservatori Regionali del Mercato del Lavoro, ovvero, in alternativa, promuovendo la costituzione di una parallela Rete Europea degli Osservatori del Lavoro con le stesse modalità e caratteristiche della nuova Rete per gli SPI.
In tutta Europa, operano circa 350 Osservatori Regionali del Mercato del Lavoro, di cui tre/quarti sono di natura pubblica ed un/quarto di natura privata. Gli Osservatori svolgono un ruolo decisivo – riconosciuto ampiamente dall’OECD, (Carta di Venezia 2008) – sia nella conoscenza dei problemi occupazionali sul territorio, sia nella programmazione degli interventi di politica attiva. D’altro canto va tenuto presente che lo stesso coordinamento attuale dei Servizi Pubblici per l’Impiego ha raccomandato alla Commissione di fare sistema, puntando alla creazione di un vero e proprio “Sistema Pubblico per l’Impiego”, nel quale rientra anche la partecipazione attiva degli stessi Osservatori. (PES 2020 Strategy, 2012).
EURISPES fa appello alle Autorità competenti, europee e nazionali, per agire in coerenza con le Raccomandazioni del Consiglio Europeo e di promuovere la costituzione di una Rete Europea che insieme ai Servizi Pubblici per l’Impego comprenda anche gli Osservatori del Lavoro.
EURISPES sosterrà questa proposta nell’ambito dell’EUROPEAN DAY, la conferenza europea annuale degli Osservatori del Mercato del Lavoro che si svolgerà a Bilbao (Spagna) il prossimo 10-11 ottobre 2013.
