
Caro Direttore,
mi permetto di rivolgermi a Te a nome dei tanti amici di questo sodalizio d’arte e mio personale, ricordando che la cultura allarga le menti rivedendo il tutto con senso di grande realismo.
E’ difficile trovare parole nel descrivere il pregio di tante nidificazioni di associazioni nell’ultimo decennio. Alcune si sono perse strada facendo incontrando teorie problematiche e difficoltà, forse perché gli obiettivi preposti erano troppo stretti agli organizzatori, ed invece i presidenti anziché stilare programmi congiunti di eventi e rassegne annuali, erano intenti a racimolare quote di adesioni. Molte di queste associazioni hanno le loro pecche, si riscontrano lati e lacune ombrose, invece di promuovere l’arte messinese al Nord e all’estero facendo scoprire i nuovi artisti a curatori/ mecenati rendendoli cosi protagonisti delle loro opere, suscitano una serie di polemiche e discordie nei gruppi classificandoli in svariati dicasteri d’Arte. Capita spesso che idee e pensieri sfuggono, si dileguano, quasi fossero svaniti i cervelli e a ghermire codesti viene alquanto difficoltoso. Eppure qualcuno si desta alla rinfusa, disegna un progetto, non sa come presentarlo, limarlo, dopo estenuanti peripezie in lungo e largo riesce a fare di tutt’erba un fascio. Ma che sfascio!. Ed ancora, quando il rubinetto delle idee è chiuso che si fa? Senza titubanze, si emula attingendo da altri. Sugli artisti si sa, grava il mondo di raccontare la loro esperienza, la realtà in cui vivono, ma essendo spiriti liberi, non accettano regole e sudditanze in merito ad una trasformazione radicale. L’estro e l’entusiasmo sono il binomio che tende ad aprire le porte dell’artista nel mondo dell’immaginazione, ma soltanto i curiosi che vorranno varcare quell’ ingresso con su scritto "Venite a noi, noi ti darem la mano". Occorre notare lo sfibramento nel vedere sfide titaniche reciproche in concomitanza di eventi. Avremo mai nella città di Messina una concretezza di azioni nel germinare nuovi iter creativi? Forse è il caso di attendere momenti maggiormente propizi come dice la Sibilla a cercare la luce riflessa della gente autorevole, con giochi e sorprese avventate, e se non dovesse andare propiziamente a gonfie vele…beh! Rimanderemo la brillante rinascita ai posteri.
Vittoria Arena