Cestistica Gioiese Gioia Tauro-Cus Messina 53-75

Il Cus Messina continua la sua corsa solitaria nel girone H del campionato DNC di basket: espugnando il parquet della Cestistica Gioiese ha collezionato la 23esima vittoria stagionale su altrettanti incontri restando così l’unica formazione italiana imbattuta di tutti i campionati. Neppure il tempo di compiacersene, visto la fatica che coach Sidoti richiede ai suoi atleti durante le sedute di allenamento e in gara, che il destino sportivo presenta qualche incognita bizzarra. Con 46 punti in classifica e un vantaggio di più 10 sulla seconda (Formaitalia Acireale) pensereste che ha già raggiunto la meta, ovvero la conquista della promozione nella DNB. Ma per uno scherzo federale (complimenti a chi promuove il basket!) il CUS Messina, contrariamente alle altre formazioni della DNC che guidano gli altri gironi, dovrà ancora sudarsi la promozione. Per essere promossa dovrà vincere i play off: cose da pazzi!!! Se chi amministra l’Italia è riuscito a far ridere il mondo intero con elezioni che non hanno portato nulla di buono per i cittadini e la riconferma di un Presidente che in molti vedevano prossimo alla pensione, vuol dire che anche lo sport, in questo caso il basket, soffre di cattiva organizzazione. E se il vertice è confusionario figurarsi la base affidata a molto spesso a persone fuori dal mondo: i fallimenti e gli scandali mica sono cose che capitano a caso? Torna sempre questa maledizione della gestione dei campionati a due tempi: il Cus Messina dunque paga la scarsa vena creativa di chi governa il basket – anche in periferia – con due mesi in più di partite sul groppone e tanti rischi dietro l’angolo. Polemiche a parte si capisce che per coach Sidoti diventa fondamentale tenere sulla corda la squadra puntando sull’orgoglio del gruppo per evitare pericolosi cali di tensione: anche se il primo posto nel girone H è nel freezer, il campionato è di nuovo in tavola. Parlare così della sfida con la Cestistica Gioiese Gioia Tauro non ci entusiasma più di tanto: il divario tra i due team è tale che si rischia di cadere nel banale nel giudicare la prova di Gullo e compagni. Alla prima formazione di Messina interessa la promozione che passa anche attraverso la crescita del movimento in città. E come? Non restare lì a centellinare sui costi e benefici, ma facendo tante iniziative che possono aiutare la causa Messina in DNB. Ecco, suona la sveglia per gli imprenditori e gli operatori commerciali poco sensibili, per i politici senza fantasia: il campionato del CUS Messina comincia a fare sul serio e chi resta indietro non recupera più. La città dello Stretto ha l’occasione di agguantare il basket che conta dopo anni di buio: adesso o mai più! Basta poco, basta una mano d’aiuto per sostenere la causa serie B!