SCUOLA: DAL 6 AL 14 APRILE MESSINA APRE LE PORTE AL MONDO GRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE INTERCULTURA

Dal 6 al 14 aprile, una delegazione di 9 studenti stranieri sarà ospite presso le famiglie e le scuole superiori del territorio siciliano per uno scambio culturale su usi e costumi dal mondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura di Messina.

Sono 9 tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti per un anno o sei mesi gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi. Si tratta di: XINYUE WANG (detta Tian Tian) proveniente dalla Cina e ospite presso il Cl di Verbania, SANDRA LARSON (USA) ospite presso il Cl di Verona, SILA TUMDAG (Turchia) proveniente dal Cl di Piacenza, FRANVCO VIZZOTTO (Brasile) ospite del Cl di Bologna e CECILIA MENDEZ (Paraguay) ospite annuale del Cl di Roma Sud.
Ad accompagnarli ci saranno anche degli chaperon molto speciali, i 4 studenti stranieri che da alcuni mesi stanno vivendo a studiando nell’area: l’egiziano Abdelrahman, il tedesco (di origine salvadoregna) José, la neozelandese Abby e la russa Darya.

Nel corso della settimana gli studenti di Intercultura incontreranno i loro coetanei italiani per confrontarsi sui temi relativi all’educazione al cosmopolitismo ma anche su tradizione e natura legati alla Sicilia e la sua storia. Gli incontri e le visite avranno come titolo “Messina: un ponte tra le culture”.

Si inizia lunedì’ 8 proprio con una visita della città di Messina, il giorno successivo tappa a Taormina, tra teatro Greco e gli scavi archeologici. Particolarmente affascinante la serata di mercoledì 10 in compagnia de “I Canterini Peloritani”, gruppo folkloristico locale di danze e canti popolari. Il giorno successivo i ragazzi si congiungeranno con gli studenti impegnati nella Settimana di scambio organizzata dai volontari di Reggio Calabria per una visita presso una fattoria didattica, in Calabria, dove sono previste attività didattiche atte a spiegare le tecniche di lavorazione di alcuni prodotti tipici. Il percorso sarà un’ occasione di confronto fra le diverse culture, attraverso la conoscenza dei cibi, legati alla storia e alle tradizioni di ogni Paese. Quindi venerdì 12, sempre con i ragazzi in visita al Centro locale di Reggio Calabria andranno alla scoperta dei luoghi di interesse magigore storico culturale quali “Le fortificazioni dello Stretto di Messina, l’ area di Capo Peloro”, il “Forte Petrazza” e il “Parco Horcynus Orca”.

Non mancheranno momenti didattici nelle scuole del territorio attraverso lezioni di educazione alla mondialità tenute dai formatori di Intercultura: lunedì presso il liceo “Archimede” per un’ attività con gli studenti intitolata “Diversità culturale, una ricchezza necessaria”. Obiettivo quello di far riflettere sull’importanza della diversità culturale, vista come arricchimento piuttosto che come elemento di separazione. Mercoeldì invece i ragazzi si recheranno all’Istituto Professionale Turistico Alberghiero “Antonello” per un “Laboratorio di cucina e percorso di educazione al territorio attraverso i cinque sensi”. Gli studenti della scuola prepareranno alcuni piatti tipici spiegandone l’ origine e la storia, e cercando di rintracciarne la presenza nell’ arte e nella letteratura. Sarà anche un’ occasione per poter riflettere sulla propria identità

Questo progetto rientra nell’ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari di Messina dell’Associazione Intercultura Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” saranno le famiglie di Messina che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po’ della propria quotidianità. Saranno loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi.

Questa settimana di didattica interculturale darà il via alla nuova campagna di accoglienza anche a Messina Infatti i volontari locali sono anche quest’anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa.
Per ricevere maggiori informazioni sul programma della Settimana di scambio e sulle attività di Intercultura nel Centro locale di Messina è possibile contattare Giovanna Cattania all’indirizzo gcattania@alice.it oppure visitare il sito dell’Associazione, all’indirizzo www.intercultura.it.
L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it)
L’Associazione Intercultura Onlus (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Dal 1 gennaio 1998 ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 140 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per oltre 40 anni di attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli.
L’Associazione promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1600 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.

La Fondazione Intercultura Onlus (www.fondazioneintercultura.org)
La Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus nasce il 12 maggio 2007 da una costola dell’Associazione che porta lo stesso nome e che dal 1955 accumula un patrimonio unico di esperienze educative internazionali. La Fondazione intende utilizzare questo insieme di conoscenze su più vasta scala, favorendo una cultura del dialogo e dello scambio interculturale tra i giovani e sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove generazioni ad aprirsi al mondo e a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. La Fondazione è presieduta dall’Ambasciatore Roberto Toscano; Segretario Generale è Roberto Ruffino; del consiglio e del comitato scientifico fanno parte eminenti rappresentanti del mondo della cultura, dell’economia e dell’università.
Nei primi anni di attività la Fondazione ha promosso

– i convegni internazionali “Il corpo e la rete”, in programma nel 2013; “Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo” (2011); “Identità italiana tra Europa e società multiculturale” (2008);

– il lancio dell’“Osservatorio nazionale sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione: www.scuoleinternazionali.org

– il vasto programma di borse di studio per studenti delle scuole superiori, in collaborazione con importanti enti, fondazioni, banche e aziende italiane, che consente ogni anno a circa mille ragazzi di vivere un’esperienza di vita e di studio all’estero per un anno scolastico in 60 Paesi diversi tra cui USA, Cina, India, Russia, Brasile, Thailandia e diversi Paesi europei.