
L’agenzia internazionale Fitch annuncia di aver tagliato il rating sovrano dell’Italia da ‘A-‘ a ‘Bbb+’. L’outlook è negativo. La decisione è stata presa, spiega una nota di Fitch, per "i risultati inconcludenti delle elezioni del 24-25 febbraio" che "rendono improbabile la formazione nelle prossime settimane di un nuovo governo". Inoltre, nota Fitch, "l’aumento dell’incertezza politica e il possibile stallo sulle riforme strutturali costituiscono un ulteriore shock per l’economia reale nel bel mezzo di una profonda recessione".
Fitch ha sottolineato poi che la recessione in corso in Italia "è una delle più profonde d’Europa" e potrebbe aggravarsi ulteriormente a causa "dell’inatteso calo dell’occupazione e gli indicatori di fiducia che continuano a essere deboli". L’agenzia ha previsto che il debito pubblico del paese toccherà il picco quest’anno giungendo al 130% del Pil, una revisione al ribasso rispetto alla precedente stima del 125%, mentre il Pil si contrarrà dell’1,8%.