Caritas Internationalis: Non dimenticare la carità

"La Carità vissuta nello Spirito non solo ci rende missionari, ma ci evangelizza. E oggi riconosciamo con gioia che sono numerosi, ogni giorno più numerosi, gli operai della carità, volontari e impiegati, che fanno del loro lavoro nell`azione socio-caritativa della Chiesa il settore esplicito del loro impegno nell`evangelizzazione. Vorremmo che avessero un posto tra gli argomenti che trattano del modo in cui la fede cristiana viene trasmessa oggi". Lo ha detto al sinodo sulla ‘nuova evangelizzazione’ Michel Roy, segretario generale della Caritas Internationalis.

"L`esercizio della carità – ha detto Roy, ‘uditore’ al sinodo – è un elemento costitutivo della natura della Chiesa e della sua missione d`evangelizzazione e tutti, nella Chiesa, siamo implicati. La nuova evangelizzazione deve mostrare che la diaconia della fede e la diaconia della carità non sono affatto separate e indipendenti, ma che si tratta di un`unica diaconia in due parti. Meglio ancora: il motore della missione, la trave portante della visione dev`essere la diaconia della carità.
La carità, di conseguenza, deve essere un elemento strutturale della natura stessa della Chiesa, se essa vuole essere evangelizzatrice. Vale la pena che il Sinodo le dia il posto che le spetta nella riflessione sulla nuova evangelizzazione e che incoraggi e rafforzi il suo dinamismo evangelizzatore".