
Lunedì 8 ottobre dalle ore 8:30 a Tivoli (Roma) in viale N. Arnaldi (di fronte al Tribunale) l’associazione radicale Il Detenuto Ignoto manifesterà insieme all’associazione Scienza per l’Amore per portare nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica l’iniquità della carcerazione preventiva e le disumane condizioni di vita nelle carceri italiane. La manifestazione coinciderà con la ripresa del processo nei confronti di Danilo Speranza, ex presidente di R.E. Maya, il quale – accusato di abusi sessuali e truffa – è rimasto in custodia cautelare per quasi due anni ed è stato giudicato colpevole ancor prima di essere processato. Ed invero fin dai giorni successivi all’arresto, Danilo Speranza è stato sottoposto, insieme all’associazione RE Maya, a una pesante gogna mediatica che ne ha gravemente danneggiato l’immagine. Dopo essere stati definiti dai media e dagli inquirenti "adepti" di una "setta", gli associati sono stati oggetto di atti di teppismo e vandalici, nonché di discriminazioni in famiglia e sul lavoro. In un evidente tentativo di intimidazione, ignoti hanno persino fatto esplodere due ordigni presso la ex sede dell’associazione provocando gravi danni. Senza considerare il sequestro degli impianti HYST, e il conseguente blocco del progetto umanitario per l’Africa a esso collegato unito ai tempi incomprensibilmente lunghi del procedimento giudiziario per truffa. Tutto ciò sta creando un notevole danno a tutti gli associati di Scienza per l’Amore. C’è da chiedersi se sia un paese "normale" quello nel quale succede tutto questo prima ancora che i fatti vengano accertati in un’aula giudiziaria. Come Detenuto Ignoto abbiamo pertanto deciso di manifestare insieme agli amici di Scienza per l’Amore per far sentire la nostra voce contro l’inciviltà della custodia cautelare e l’incultura che caratterizza i processi fatti nelle piazze o, peggio ancora, sulla carta stampata e negli studi televisivi.