Fondi Pdl – Inquirenti: condotta Fiorito come quella di Lusi

Non c’è solo il nome di Franco Fiorito nell’informativa della Guardia di finanza rispetto alla gestione dei fondi da parte dell’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio. Ma al momento, a piazzale Clodio, si conferma è indagato in modo formale e ufficiale soltanto il cosiddetto ‘Batman di Anagni’. Gli investigatori del nucleo speciale di polizia valutaria hanno consegnato un dossier dettagliato rispetto al milione di euro uscito dalle casse del partito del Popolo della libertà e finito in una decina di conti correnti di Fiorito.

A piazzale Clodio, invece, si ribadisce che la vicenda Fiorito è in parte simile a quella che ha riguardato l’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi. Differente la contestazione specifica, ma molto simile il quadro – si spiega – Perché Fiorito è accusato di peculato, in relazione ad una presunta sottrazione di danaro. E per un ammanco da molti milioni di euro è finito agli arresti Lusi. Ma per lui il reato principale è di appropriazione indebita. La differenza è sulla funzione che si svolgeva al momento del fatto. Fiorito, quale capogruppo ha ruolo di pubblico ufficiale, di qui l’ipotesi accusatoria.