Riduzione consumo carne rossa farà calare emissioni c02

La riduzione del consumo di carne rossa e insaccati non farà soltanto scendere dal 3% al 12% le malattie croniche ma contribuirebbe a una drastica diminuzione delle emissioni di c02. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Bmj.Open che presenta dati relativi al Regno Unito, "l’impronta di carbonio" con il taglio dei consumi di carne rossa potrebbe scendere anche di 28 milioni di tonnellate l’anno. Sempre secondo lo studio un terzo di tutte le emissioni di gas serra del Regno Unito sono legate all’allevamento.

Lo studio mostra che anche se non si calcolano gli alimenti importati dall’estero, l’bobbiettivo del governo britannico di tagliare le emissioni di c02 dell’80% entro il 2050 non potrebbe essere raggiunto senza una drastica riduzione del consumo di carne rossa.

Sempre secondo la ricerca, il rischio di malattie coronariche, di diabete del tipo 2 e di cancro allo stomaco aumenta rispettivamete del 42%, 19% e 18% ogni 50 grammi di carne rossa consumati al giorno.