Quest’anno il monitoraggio scientifico di Goletta Verde "è stato condotto anche grazie alle numerose segnalazioni arrivate da cittadini e bagnanti grazie al servizio ‘Sos Goletta’, che hanno contribuito per circa il 50% dei campionamenti effettuati in tutta Italia". Sono state "sempre numerose le richieste di informazioni da parte di cittadini in cerca di una meta per le vacanze ma anche di bagnanti preoccupati per la qualità del mare, non sapendo esattamente come venire a conoscenza della qualità delle acque delle varie località". È quanto è emerso oggi nel corso della presentazione del bilancio del tour 2012 sullo stato di salute del mare italiano. La difficoltà "di barcamenarsi tra le varie fonti che dovrebbero dare informazioni sulla qualità delle acque di balneazione disorienta i cittadini italiani- dichiara Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde-. Il sito del ministero della Salute con il suo ‘Portale acque’, nato proprio per la divulgazione tempestiva delle informazioni sulle acque di balneazione, non sembra essere di grande aiuto ai bagnanti". Se da una parte "condividiamo l’idea di uno strumento informatico che possa mettere in rete il lavoro di Arpa, regioni e comuni, dall’altra c’è ancora molto da fare sul fronte della tempestività delle informazioni- spiega Carpentieri- diversi punti da noi campionati e indicati dal ‘Portale acque’ come idonei alla balneazione presentavano evidenti cartelli di divieto alla balneazione per motivi di inquinamento". Ci auguriamo che il ministero della Salute e i comuni "possano avviare una nuova stagione di corretta informazione sulla balneazione per i cittadini e i turisti, stimolando anche la partecipazione alla segnalazione di punti critici- conclude Carpentieri- non solo perchè questi sono elementi indicati come punti di forza della direttiva europea, ma perchè rappresentano il primo passo per tutelare la salute dei bagnanti".
