Perugia e Roma sono oggi le città più calde d’Italia con una temperatura massima percepita di 34 e 36 gradi. Il bollettino del ministero della Salute le segnala a livello 3 con ‘condizioni di emergenza e possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche’. A livello 1 di pre-allerta con condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore si registrano 17 città: Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Le città più ‘fresche’ oggi sono Ancona, Bari, Campobasso, Catania, Genova, Milano, Palermo, Torino segnalate a ‘livello 0’ con condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione.
