‘Dai dati sulla povertà in Italia resi noti oggi dall’Istat emerge l’ulteriore conferma della gravità della condizione vissuta dai bambini e dagli adolescenti in povertà nel nostro Paese’, ha dichiarato Raffaela Milano, direttore dei Programmi Italia Europa di Save the Children . ‘Peggiora infatti, in modo allarmante, la condizione delle famiglie con un figlio minore, sia per povertà relativa (dall’11,6% al 13,5%) che per la povertà assoluta (dal 3,9% al 5,7%)’.
‘Con la campagna ‘Ricordiamoci dell’Infanzia’ – prosegue Milano – Save the Children ha richiamato l’urgenza di varare un piano nazionale di contrasto alla povertà minorile, indicando anche un pacchetto di proposte concrete per garantire un supporto immediato ai minori in condizioni di povertà assoluta, il rafforzamento delle reti dei servizi sociali ed educativi per l’infanzia, il sostegno al lavoro delle mamme, con un investimento progressivo di risorse tale da avvicinare l’Italia alla media europea di spesa per l’infanzia’. Oggi, alla luce dei dati sempre più allarmanti resi noti dall’Istat, torniamo a ribadire la necessità di un intervento immediato e specifico di contrasto alla povertà minorile. Non possiamo rassegnarci al fatto che il peso della crisi economica che attraversiamo sia pagato proprio dai più piccoli, privati del necessario per la loro crescita. Un investimento su questo fronte non è rinviabile a tempi migliori ma deve essere inserito subito nelle priorità del governo, conclude il direttore.
