Spending review, Verdi: Tagli a scuola e sanità sono furto a cittadini

"I tagli alla scuola pubblica e il finanziamento di quella privata, l’azzeramento del fondo di assistenza ai disabili, i tagli indiscriminati alla sanità e al trasporto pubblico sono un vero e proprio furto fatto, con destrezza, ai danni degli italiani a cui si sta rubando il futuro". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "La spending review del governo Monti è semplicemente inaccettabile perchè non solo mette in ginocchio l’Italia e aumenta la povertà ma attacca pesantemente diritti costituzionalmente garantiti. E’ ormai evidente che le scelte del governo conducono ad uno smantellamento dello stato e delle garanzie sociali. Si azzoppa la scuola pubblica per favorire quella privata, si taglia la sanità pubblica per promuovere le assicurazioni private: ossia quello che chiedono tutte le lobby che sostengono il governo Monti. Perchè il Presidente del Consiglio non fa la patrimoniale sui grandi patrimoni? Perchè non si agisce sui capitali nascosti illegalmente in Svizzera. Perchè invece di togliere il posto di lavoro a 350mila dipendenti pubblici non si taglia del 15 per cento la spesa militare che ha superato i 40 miliardi. Tutte queste proposte che in qualsiasi altro Paese sarebbero di buon senso per Monti e il suo governo sono un tabù, mentre ridurre servizi e diritti è una priorità – conclude Bonelli -. Un governo non eletto da nessuno non puo’ permettersi di demolire, di fatto, diritti costituzionali come quello alla sanità e all’istruzione pubblica: con queste scelte l’Italia rischia di entrare in un cono d’ombra della nostra democrazia, una fase in cui i numeri vengono prima delle persone".