Con Mario Monti nel ruolo di direttore di orchestra, l’Europa ha fatto ieri un passo avanti. E’ quanto scrive oggi il quotidiano spagnolo El Pais, secondo cui il premier italiano sarebbe anche arrivato a minacciare le dimissioni pur di ottenere il via libera alle misure ritenute necessarie per salvare l’Ue.
"Mario Monti è stato il protagonista assoluto", ha raccontato al quotidiano spagnolo un diplomatico di un Paese mediterraneo.
"Monti ha anche minacciato con qualcos’altro (oltre il veto, ndr) – ha aggiunto un dirigente comunitario di alto livello – ‘ho intenzione di rassegnare le dimissioni’, ha detto in un passaggio del vertice notturno. E’ stato tra un ricatto e un bluff. Come al solito, il vertice è stato meno drammatico di quanto è trapelato, ma ci sono stati momenti di tensione".
Ma con Monti nel ruolo di direttore di orchestra, sottolinea oggi El Pais, l’Europa ha fatto un passo avanti, "iniziando a ridisegnare l’edificio istituzionale dell’euro a lungo termine", con misure per la crescita, con una road map completa di grandi parole (unione bancaria, unione fiscale, unione politica), ma anche con misure urgenti per la situazione caotica dei mercati, che da settimane hanno fatto di Roma e Madrid l’epicentro della crisi dell’euro.
