Meno di tre mesi per salvare l’euro. Il direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde, in un’intervista alla Cnn, risponde a George Soros secondo cui l’Europa ha novanta giorni di tempo per scongiurare la dissoluzione della moneta unica. Occorre agire "in meno di tre mesi", ha osservato Lagarde. "La costruzione dell’eurozona ha richiesto tempo – ha aggiunto il direttore del Fmi – e i lavori sono ancora in corso". Alla domanda della giornalista Christiane Amanpour, Lagarde ha evitato pronostici sul futuro della Grecia all’interno dell’area euro: "Dipende dalla determinazione politica", ha detto. Sempre sulla Grecia, Lagarde ha ridimensionato le sue affermazioni sull’evasione fiscale di Atene, sostenendo che la stampa ne ha travisato il senso "in maniera incendiaria e offensiva". Allo stesso tempo il capo del Fmi ha ribadito che "il rispetto degli obblighi fiscali è uno strumento necessario per ristabilire la situazione di un Paese. Della Grecia così come degli altri". Sul dilemma tra austerità e stimoli all’economia, su cui si e’ recentemente soffermato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Lagarde ha dichiarato che "occorre ridurre il deficit fiscale gradualmente ma costantemente. Non si deve stringere la cinghia come tutti dicono ma questa riduzione dev’essere solida". Infine, l’intervistatrice ha chiesto se le critiche che sta raccogliendo Angela Merkel sarebbero cosi’ dure se non fosse una donna. "No – ha risposto il direttore del Fmi -, penso sia una leader molto forte. E’ una donna molto coraggiosa in un mondo dominato dagli uomini".
