Quali saranno allora le prevalenti condizioni meteorologiche nei prossimi 10-15 giorni? Ebbene le proiezioni a lunga scadenza elaborate dal Centro www.meteogiuliacci.it , lasciano intravedere tre distinte fasi nell’evoluzione del tempo nelle prossime 2 settimane.
1^ fase, dal 22 al 24 marzo.
Bel tempo e temperature nella norma su tutta l’Italia. Merito di un’alta pressione che dal Sud Italia, si allungherà verso l’Europa centrale fino a lambire la Danimarca e la Norvegia.
Questo lungo e stretto corridoio alta pressione in senso meridiano farà da barriere sia nei confronti delle perturbazioni atlantiche in arrivo da Ovest sia nei confronti degli spifferi di aria fredda in arrivo dall’Europa orientale.
2^ fase, dal 25 al 29 marzo.
Sull’Italia si instaureranno fresche correnti da Nordest o da Est giunte sulla penisola dopo aver viaggiato lungo il bordo meridionale di un’alta pressione estesa dalla Britannia fino al Baltico, alla Polonia e alla Germania. In particolare un impulso freddo partito dalla Russia europea, dopo aver raggiunto la Romania, devierà verso i Balcani, fino a raggiunger poi, i 26 e il 27 marzo, l’Italia ove porterà, oltre che un fugace generalizzato calo delle temperature, anche rovesci e temporali sulle regioni di Nordovest, sulla Sardegna e sulle regioni appenniniche.
3^ fase dal 30 marzo al 2 aprile
Tempo mite ma piovoso per il ritorno di correnti occidentali atlantiche. Alla fine del mese, una perturbazione atlantica, trasportata verso ovest in seno alle correnti occidentali, raggiungerà probabilmente il Mediterraneo Nord occidentale. Il Vortice di bassa pressione generato dalla perturbazione insisterà sui mari ad Ovest della Corsica-Sardegna dal 31 marzo al 2 aprile portando piogge su gran parte del Centronord e sulle regioni tirreniche.
