Redditi: capigruppo più ricchi alla Camera che al Senato

Camera batte largamente Senato, almeno nella classifica dei redditi dei capigruppo. A Montecitorio l’imponibile più alto nel 2010 è stato quello di Siegfrid Brugger (Svp), presidente del gruppo Misto, che guida la classifica con 238.091 euro. Seguono Dario Franceschini (Pd) con 225.854 euro, Silvano Moffa (Pt) con 167.132 euro, Gianpaolo Dozzo (Lega) con 163.607 euro e Fabrizio Cicchitto (Pdl) con 157.452 euro. Solo a questo punto si inserisce in classifica il più danaroso dei capigruppo di Palazzo Madama, Pasquale Viespoli (Coesione Nazionale), che con imponibile di 154.515 euro si colloca davanti al capogruppo dell’Idv alla Camera, Massimo Donadi, e ai suoi 151.197 euro. La classifica riprende con i capigruppo del Senato: Federico Bricolo (Lega) ha dichiarato 137.898 euro, Gianpiero D’Alia (Udc) 137.178, Francesco Rutelli (Api) 131.252. Dopo Benedetto Della Vedova (Fli) e Pier Ferdinando Casini (Udc) che con 125.360 e 116.986 euro chiudono la classifica della Camera, si torna al Senato con Anna Finocchiaro (Pd) che ha un imponibile di 115.686 euro, Maurizio Gasparri (Pdl) di 114.869 euro e Giovanni Pistorio (Mpa) di 111.881 euro. Chiude Felice Belisario, presidente dei senatori dell’Idv, che ha dichiarato 92.756 euro a fronte di un credito d’imposta di 22.653 euro.