NAVE INCAGLIATA A MESSINA, INDAGATO IL COMANDANTE

La Procura di Messina ha indagato il comandante della nave mercantile "Hc Rubina" che sabato notte, mentre navigava lungo lo Stretto di Messina, si è incagliata tra i massi frangiflutti che proteggono il litorale del borgo marinaro di Ganzirri. Si privilegia, dunque, spiega chi indaga, l’ipotesi dell’errore umano. Violazione del codice della navigazione e naufragio sono le ipotesi di reato avanzate dai magistrati. La nave, battente bandiera di Antigua e Barbuda, è già stata disincagliata e trainata fino al porto di Messina. Il comandante, un ucraino di 41 anni, dovrà essere sentito dagli investigatori così come i 16 membri dell’equipaggio e dovrà essere analizzata la scatola nera. Non sarebbe stata riscontrata nessuna avaria. Il comandante, peraltro, non avrebbe risposto alle chiamate della stazione di controllo radar poco prima dell’impatto. Le due inchieste, quella della procura e quella amministrativa avviata dalla Capitaneria di porto, dovranno chiarire per quale motivo la nave, che era diretta in Toscana, è improvvisamente uscita di rotta dirigendosi verso Messina fino ad arrivare a pochi metri dalle case.