Mario Monti il più ricco in assoluto tra i senatori. Il premier, che è senatore a vita, dichiara infatti un reddito imponibile 2010 di 1.513.030 euro. E cosi’ scalza dal podio l’ormai ex senatore Umberto Veronesi (cessato dal mandato il 22 febbraio 2011 vista la presidenza dell’Agenzia nucleare) che nelle dichiarazioni 2011 per il 2010 aveva un imponibile di 1.484.099 (nel 2009 Veronesi era risultato il più ‘paperone’ con 1.364.720 euro). Il terzo milionario a Palazzo Madama e’ Alfredo Messina (Pdl) con imponibile dichiarato di 1.383.581 euro (cresciuto dal 2009 quando dichiarava 1.293.842 euro). In realtà però, visto che Monti e’ presidente del Consiglio e Veronesi e’ ormai un ex, il più ricco ‘in carica’ tra i senatori risulta proprio Messina. Reddito a sei zeri anche per un altro Pdl, Salvatore Sciascia, che con euro 1.020.992 si piazza al quarto posto(lievissmo calo dal 2009 quando risultava con 1.041.493 euro). Sotto il milione, quinto, Gianpiero Cantoni (Pdl) con 768.400 euro. Al sesto Raffaele Ranucci del Pd con 765.813 (per il 2009 dichiarava 1.264.675 ma nel 2010 ha ceduto l’immobiliare Pasifac e acquistato il 15% della S.r.l Imeco a L’Aquila). Settimo per redditi al Senato e’ uno dei legali del premier Piero Longo (Pdl) con euro 656.292. L’ottavo e’ Paolo Franco della Lega con euro 632.112. Riccardo Conti (Pdl) e’ al nono posto con euro 568.031. La top ten dei più ricchi di Palazzo Madama si chiude con Gianpiero de Toni (Idv) che si posiziona al decimo posto con un reddito di euro 554.488. I piu’ poveri tra i senatori risultano il capogruppo Idv, Felice Belisario, con 92.756 euro (a cui va aggiunto un credito di’imposta di 22.653 euro) e Franco Cardiello (Pdl) con euro 100.475 (quest’ultimo è subentrato a Sergio Vetrella il 14 luglio 2010). Infine, tra i 4 vice presidenti del Senato, in testa risulta la Radicale Emma Bonino (euro 215.328). Seguono la leghista Rosi Mauro (euro 196.594), il Pdl Domenico Nania (con euro 193.893), il Pd Vannino Chiti (euro 191.850).
