Un murales e due sculture per lasciare in città un segno dei Giochi Olimpici Invernali MiCo26

Rho – I Giochi Olimpici Invernali MiCo26 lasceranno segni ben precisi sul territorio. Il Comune di Rho, infatti, ha assegnato ad artisti rhodensi opere che rimarranno ben oltre il 22 febbraio 2026, per ricordare le gare che si svolgeranno negli impianti realizzati a Fiera Milano Rho dal prossimo 6 febbraio.

Con la collaborazione della Galleria d’arte Il Quadrifoglio di Matteo Olivares, Gep Caserta ha creato sulla recinzione del centro sportivo di viale De Gasperi un murales lungo 23 metri e alto 2,8 metri basato sulle grafiche ufficiali della comunicazione per Milano-Cortina 2026. Tra le figure scelte per il murales troviamo le discipline Olimpiche che verranno svolte su questo territorio, ovvero lo speed skating e l’hockey su ghiaccio.

Gep Caserta ha terminato il suo lavoro poco prima di Natale, centrando l’obiettivo. Giuliano Cataldo Giancotti (scultore, designer e artista locale) sta predisponendo per piazza Costellazione due sculture che rappresentano le due discipline presenti a Rho Fiera. Saranno collocate su basamenti, coperte da vernice bianca e da uno strato di vernice fosforescente che permetterà di farle ammirare meglio la sera, assorbendo la luce. Entrambe le sculture saranno alte circa 190 centimetri e avranno una larghezza di circa 100 centimetri come il diametro della piastra. Poggiano su basamenti in ferro e sono trattate per reggere alle intemperie.

I Giochi Olimpici Invernali sono un evento di portata internazionale, che rende orgogliosi tutti noi – commenta l’assessora alla Cultura Valentina Giro – Già nell’antica Grecia le gare sportive erano accompagnate da rappresentazioni artistiche, dalle arti visive al teatro, così in città stiamo sviluppando un ricco programma all Teatro Civico, a Villa Burba e per le vie della città. Ci è sembrato importante lasciare segni sul territorio cittadino e farlo attraverso la creatività di due artisti rhodensi. Un modo per valorizzare oltre alle eccellenze sportive anche quelle artistiche e culturali”.