“Nel carcere di Bologna abbiamo raccolto l’affettuosa lettera di alcuni detenuti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un appello che racconta una fiducia profonda nel Capo dello Stato, a cui ci rivolgiamo anche noi. A Bologna, a fronte di una capienza di circa 500 posti, le persone detenute sono oggi 850. Mancano agenti di Polizia penitenziaria, educatori e personale medico.
L’emergenza psichiatrica è gravissima: tentativi di suicidio e atti di autolesionismo sono ormai all’ordine del giorno. È un carcere che non rieduca, ma che rischia di insegnare solo il crimine, con un tasso di recidiva che supera il 70 per cento. Un nuovo e forte richiamo del Presidente alle Camere per un intervento concreto è oggi più che mai necessario, di fronte a un sistema penitenziario che attraversa la crisi più grave della storia repubblicana”.
Lo afferma Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani, al termine della visita al carcere di Bologna. Si legge nella lettera dei detenuti: “Egregio Signor Presidente della Repubblica, […] chiedere di venire a trovarci è una cosa impossibile. Però si avvicina il Natale e un figlio aspetta dal padre un gesto di affetto. Presidente, ti vogliamo bene. Buon Natale 2025“.
