Verona: presa la banda dei furti in appartamento

Verona – L’aumento dei furti in abitazione messi a segno nella provincia di Verona nei mesi di novembre e dicembre ha spinto i poliziotti della Squadra mobile scaligera a predisporre numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento nei quartieri della città più colpiti dal fenomeno criminale.

L’analisi delle dinamiche dei furti ha portato gli investigatori a evidenziare un modus operandi comune messo in atto in diversi colpi, arrivando a identificare quattro persone, di età compresa tra 25 e 28 anni, sottoposte a fermo di indiziato di delitto, accusate di essere responsabili di furti in abitazione.

Nel corso dei servizi di prevenzione effettuati dagli agenti della Mobile, è stata individuata un’auto presente durante diversi furti e, indagando su questa, gli investigatori hanno fatto luce sull’attività di un gruppo criminale specializzato proprio in quel genere di reati e che utilizzava sempre la stessa tecnica.

La banda operava in diversi quartieri, in orario pomeridiano o serale; dopo aver individuato l’abitazione da depredare, due componenti del gruppo rimanevano in auto a fare da palo, mentre gli altri due scendevano, muniti di strumenti atti all’effrazione, tra i quali anche un flessibile (apparecchio portatile utilizzato per il taglio di pietre o metalli mediante un disco di materiale abrasivo) contenuto in un borsone.

I due ladri si arrampicavano e arrivavano sui balconi, sempre in contatto radio con i loro complici nell’auto, forzavano la porta finestra, utilizzando all’occorrenza anche il flessibile e, una volta entrati, mettevano a soqquadro l’appartamento alla ricerca di preziosi, oggetti di valore e denaro contante. Se trovavano una cassaforte la manomettevano con il flessibile. Tutta l’azione durava al massimo 15 minuti.

Lo scorso 19 dicembre il gruppo criminale è stato fermato nel comune di Garda dopo aver messo a segno due furti in abitazione, in uno dei quali era stata asportata una cassaforte contenente monili d’oro e denaro contante.

I quattro, tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio e due di loro anche per furti in abitazione, sono stati sottoposti a fermo. Nella loro auto gli agenti hanno trovato, oltre al provento dei due furti appena commessi (cassaforte, monili e denaro contante), numerosi arnesi atti allo scasso, un flessibile con sei dischi e tre radioline ricetrasmittenti.

La successiva perquisizione presso la loro abitazione ha consentito ai poliziotti di trovare e sequestrare numerosi oggetti d’oro, denaro contante e altri oggetti di valore, probabilmente rubati e sui quali sono in corso accertamenti per individuarne i titolari.

Alla luce di quanto emerso nel corso delle indagini, è possibile che il gruppo criminale abbia consumato numerosi altri furti nel territorio della provincia di Verona.