Messina – All’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina si è svolto il convegno “Cantare amantis est: musica e liturgia a 50 anni dal convegno di Messina”, dedicato al rapporto tra musica e liturgia.
Il Direttore dell’Istituto, Prof. don Giovanni Russo sdb, ha ricordato l’impegno storico del “San Tommaso” nella formazione liturgico-musicale e ha sottolineato il valore culturale dell’iniziativa, richiamando il significato dell’espressione agostiniana “cantare è proprio di chi ama”. Nel saluto introduttivo, il Prof. don Giuseppe Cassaro sdb ha evidenziato la necessità di curare con attenzione il patrimonio musicale della Chiesa.
Sono intervenuti come relatori il Prof. don Raimondo Frattallone sdb, che ha rievocato il convegno del 1975 del quale fu primo organizzatore e animatore, il M° Mons. Giuseppe Liberto, direttore emerito della Cappella Musicale Pontificia Sistina e figura centrale della riforma musicale post-conciliare, e il Prof. Valerio Ciarocchi, docente di musicologia liturgica dell’Istituto, che ha approfondito il tema dell’actuosa participatio attraverso il canto e la musica.
L’evento si è concluso con un concerto di musica liturgica nella chiesa dell’Istituto, eseguito dalla Cappella “Santa Maria Assunta” della Basilica Cattedrale di Messina e dal Coro Polifonico “Exsultate Jubilate” di Giampilieri Superiore, diretti dal M° Nazzareno De Benedetto e il M° don Giovanni Lombardo all’organo, con musiche di Palestrina e Liberto.
