Stampa bellezza – Chi nella politica e nella società parla non per dire la verità ma per farsi ascoltare, per attrarre attenzione, consenso o applauso, agisce non per la giustizia o per il bene, ma per il successo e l’audience.
Cardinale Carlo Maria Martini
IO NON SONO BUDDACE NE’ RICCO E SCEMO (Come voto non lo dico neppure al mio cane)
Per combattere l’angoscia, si possono adottare rimedi naturali come la respirazione profonda, la meditazione, l’esercizio fisico regolare e l’aromaterapia. Altre strategie includono la scrittura di un diario per elaborare i pensieri, l’integrazione di erbe calmanti come valeriana, melissa o camomilla e la gestione della qualità del sonno. In casi più gravi, possono essere necessari farmaci o psicoterapia sotto prescrizione medica …
A mio parere, la prima questione che deve affrontare chi pretende o sogna di entrare in un Palazzo della politica, è la credibilità. I cittadini sono troppo frastornati dalle polemiche, dalle illazioni, dagli “scoops“, più o meno attendibili. Ho conosciuto professionisti di grande prestigio intellettuale, di vasta cultura, con alle spalle tante esperienze, ma alle quali, forse per un sussulto di vanità, manca il pudore, l’umiltà del silenzio.
Se chiedessimo agli ultimi di questa città cosa ne pensino dei vari paladini che oggi si dichiarano pronti a battersi per loro, dovremmo prepararci ad accettare qualsiasi risposta sullo stato della loro qualità di vita. Anche perché, tra i paladini presenti nei comitati di salute pubblica e gli ultimi, c’è un grande abisso di conoscenze del disagio.
Che esempi abbiamo da proporre loro? In questi tempi in cui le carriere sono determinate, quasi sempre, da meriti che poco hanno a che fare con la fatica di ogni giorno? C’è sempre, in giro, il gusto di compromettersi, di barattare poltrone e conoscenze. Non faccio questione di idee, ma di una disponibilità totale al discorso sincero. Sosteneva Piero Ottone che gli uomini politici corrotti vogliano imbavagliare la stampa, è normale. Ma il problema è più complesso. La stampa è un potere; ogni potere può essere usato bene o usato male, può essere benefico o dar luogo ad abusi. Si parla tanto di libertà di stampa, di libertà di inchiesta. La realtà è un po’ meno esaltante: ci stiamo facendo ridere da tutt’Italia con questa storia delle dimissioni in corso, da parte dei governanti locali, che promettono (?) servizi, stabilità e la difesa piena dei diritti delle famiglie.
Il disagio è difficile saperlo riconoscere se vivi nel lusso, nei salotti più esclusivi, nella certezza che il lavoro non ti sarà mai negato perché appartieni alla casta dei raccomandati e dunque niente ti sarà mai negato anche se hai sempre fallito il tuo compito. Crediamo che pochi di loro abbiano conosciuto rabbia, disperazione, tradimento, amarezza per un diritto negato.
La politica in Sicilia non presenta mai nulla di nuovo, si ripete in eterno ed eternamente presenta il suo conto di scandali, abusi e corruzione. Tutto, sempre di più, dipende dalla narrazione che si fa: c’è sempre, in giro, il gusto di compromettersi, di barattare poltrone e conoscenze per qualche incarico in più per sé stessi o per un parente. Si tratta solo di tapparsi il naso e farsene una ragione. Lo so perché ho conosciuto diverse persone che si trovano in queste situazioni e fanno un “can can” straordinario.