Il grande jazz italiano è stato sempre di casa al Monk Jazz Club di Catania ed un’altra due giorni di grande musica si attende il 5 ed il 6 dicembre con il quartetto del sassofonista pescarese Piero Delle Monache sul palco con Dino Rubino al pianoforte, con il contrabbassista milanese Tito Mangialajo e con il batterista ennese Emanuele Primavera, per il concerto “From Gershwin to Bacharach”.
Tre, come di consueto, i concerti in calendario: si inizia venerdì 5 dicembre, alle 21.30 e si prosegue sabato 6 dicembre alle 19 e alle 21.30. Il Great American Songbook, il repertorio dei sempreverdi americani non smette di incantare. Il progetto di Piero Delle Monache si compone di melodie che hanno fatto la storia, con rivisitazioni contemporanee. In programma alcuni dei più celebri brani di sempre, a firma di mostri sacri come George Gershwin, considerato l’iniziatore della musica statunitense, Burt Bacharach, vincitore di 3 Oscar, 6 Grammy e innumerevoli dischi di platino, e tanti altri… Nel corso del concerto, il quartetto di Delle Monache attraverserà dunque il ‘900 passeggiando tra New Orleans e Broadway.
Commenta Dino Rubino che è anche direttore artistico del Monk: «Piero torna da noi con questo progetto dove sono presenti anche brani del suo ultimo album “Nuvole” dello scorso anno dove suono pure io, album dove si alternano composizioni originali a qualche standard. Piero è un sassofonista molto riconoscibile, ha un suono di sassofono veramente suo. Io ho avuto il piacere di fare due dischi con lui, uno a suo nome e uno a mio nome».
Musicista giramondo, Piero Delle Monache è uno che non sta mai fermo, ama la novità e la scoperta. Dopo anni vissuti tra Bologna, Roma e Bruxelles, è tornato nella sua Pescara: il mare che la bagna, l’Adriatico, è perfetto per lasciarsi ispirare e Portasale, lo studio bunker, è ideale per mischiare intuizioni, strumenti e sentimenti. La critica lo ha definito “uno dei dieci jazzisti del futuro” (GQ Italia) e lo ha riconosciuto tra le “Eccellenze d’Abruzzo” (Il Centro). Nel corso della carriera ha calcato palchi prestigiosi, tra cui gli Istituti italiani di Cultura di Parigi, Istanbul, Osaka, Johannesburg, Nairobi, Cape Town, Addis Abeba e Città del Messico, oltre a numerosi teatri e musei nazionali. Ha partecipato a importanti festival e rassegne come Umbria Jazz, Pescara Jazz, Young Jazz in Town, Jazz for L’Aquila e Suoni Mobili, condividendo il palco con alcuni dei più autorevoli musicisti della scena italiana e internazionale, tra cui Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Francesco Bearzatti, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti e Vinicio Capossela. Ha suonato con quasi tutti i migliori musicisti di jazz della sua generazione (Francesco Diodati, Dino Rubino, Claudio Filippini, Luca Aquino, Giovanni Guidi, Sade Mangiaracina e moltissimi altri).
Ha pubblicato circa 20 dischi, di cui 5 a suo nome, in ordine di uscita “Welcome”, “Thunupa”, “Aurum”, “Road Movie”, e l’ultimo “Nuvole” dello scorso anno -. Quest’anno è stato impegnato nella tournée teatrale “Il potere della gentilezza in jazz” con lo scrittore Gianrico Carofiglio. Ha inoltre maturato altre collaborazioni sporadiche con figure di spicco del panorama culturale come Umberto Galimberti, Matteo Garrone, Diego De Silva e Dacia Maraini. Da sempre affascinato dalla musica elettronica, ha all’attivo un progetto musicale con il fratello Andrea “Deliuan”, un dj di formazione hip hop e acid jazz con il quale, nel 2024, si è esibito in Burkina Faso.
Biglietto: € 27, acquistabile on line su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/piero-delle-monache-4et Info alla e-mail prenotazioni@monkjazzclub.it o al telefono 3755249597.
Monk Jazz Club: Palazzo Scammacca del Murgo, piazza Scammacca 1, Catania.
