Si è chiusa con Bologna-Cremonese 1-3 la 13esima giornata di Serie A, che vede ora in testa a quota 28 punti Milan e Napoli, seguite a distanza ravvicinata da Inter e Roma. La scorsa domenica i capitolini si sono fatti sottrarre il primato con la sconfitta di misura subita in casa contro i campioni d’Italia in carica. A San Siro, l’1 a 0 della squadra di Allegri contro i biancocelesti di Sarri è bastato per piazzarsi nel posto più alto della classifica, anche se questi tre punti sono arrivati in un match infuocato dalle polemiche arbitrali.
E gli errori dei direttori di gara sono da sempre al centro della classifica senza errori arbitrali di Superscommesse.it, che tiene conto delle sviste degli arbitri, dei punti reali e di quelli virtuali, degli episodi a favore e contro ogni singola squadra che in generale hanno condizionato i risultati di Serie A. Secondo la classifica, Juventus e Bologna risultano attualmente le squadre che hanno subito torti arbitrali capaci di incidere sui punti in classifica, privando i bianconeri di 3 punti e i rossoblù di 2 nella classifica reale.
Ponendo invece il focus sugli episodi più eclatanti del turno appena concluso, nella gara di San Siro si infiamma tutto nei minuti di recupero finali, quando la Lazio reclama un calcio di rigore per fallo di mano di Pavlovic in area. Collu inizialmente lascia proseguire, poi viene richiamato al monitor dal Var Di Paolo e crea un polverone annunciando il tocco di mano del difensore rossonero e poi il precedente fallo sullo stesso. Il fallo di Marusic non c’è, così come non è punibile il tocco del milanista. Il serbo è in marcatura in un corpo a corpo naturale con l’avversario, girato di spalle, non va a cercare il pallone e il tiro arriva da distanza ravvicinatissima.
Spostando l’attenzione sul big match dell’Olimpico, i dubbi sono tutti rivolti al contrasto Rrahmani-Koné che ha dato il via al gol del Napoli che ha deciso la partita. Massa è posizionato benissimo nell’azione e giudica non fallosa l’entrata in scivolata del giocatore azzurro poiché tocca prima il pallone, con questo che cambia direzione. Giusto anche da parte del Var non intervenire: è una decisione di campo e va lasciata così.
