I falsi miti dello Stretto: la nostra questione morale

Caso Cuzzocrea a Messina, la rettrice Spatari: “Dal mio insediamento grande rigore nelle procedure sui rimborsi. Clima di soggezione e lassismo degli organi di controllo” (Gazzetta del Sud)

La città vuol salvarsi dal suo degrado? Ecco un tema sul quale uno scetticismo inveterato fa quasi da argine alla speranza. E tuttavia la notizia c’è. Dal suo insediamento la Rettrice Giovanna Spatari, come l’A.G., non ha adottato nessun provvedimento nei confronti di quei funzionari (di cui si legge nei resoconti dei media) che hanno commesso evidenti omissioni e, quindi, concorso nei reati, a oggi, contestati all’ex Rettore Salvatore Cuzzocrea. I poteri pubblici assistevano a questo smottamento verso il peggio con un senso d’impotenza che diventava abitudine e generava fatalismo. Lo so, ci vuole coraggio. Ma non c’è peggiore consigliera della retorica alleata con l’ideologia. Scetticismo e scoramento generale non hanno contribuito a fare delle sorti dell’Ateneo una questione appassionante. Se non per pochi. Ma a dar retta al Manzoni con il suo Don Abbondio la spiegazione è semplice «Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare», che racchiude la filosofia di vita basata sulla paura e sulla rassegnazione di fronte ai potenti.


Sembra di scrivere cose ovvie, e anche questo è un sintomo: che a Messina si guardi come una realtà irredimibile è una circostanza che elide lo sdegno e congiura nel paralizzare le energie. L’Italia è un Paese sempre più strano: dalle aule giudiziarie, non bisogna togliere il Crocifisso, bisogna rimuovere “La legge è uguale per tutti“. C’è tempo!


E’ ancora presto per parlarne, ma è fuori dubbio che si tratta di un punto d’arrivo ineluttabile, del resto siamo tutti abilissimi a nasconderci dietro un dito. Altra domanda per i controllori: quali rimedi suggerite per la corruzione, il peculato, il furto nella pubblica amministrazione? Solo con dibattiti e tavole rotonde non cambierà mai nulla. Prossimi candidati al Premio Aria Fritta 2025!
A questo punto mi candido anch’io, senza avere incontrato nessuno. Referenze: mai andato a cavallo, mai vinto il Premio Pincopalla (con qualche puzzolente porcheria), nessun rapporto di amicizia con i mammasantissima, non sono un fratello, nessuna presidenza in precedenza. Può bastare?