Città che includono: nel nuovo rapporto UNHCR più servizi, più reti e più opportunità per i rifugiati

L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, pubblica la seconda edizione del Report sulla Carta per l’Integrazione, che evidenzia il ruolo crescente dei comuni italiani nell’inclusione di rifugiati e richiedenti asilo attraverso servizi integrati, cooperazione territoriale e programmi innovativi che contribuiscono a costruire comunità più accoglienti, riducendo gli ostacoli burocratici e favorendo percorsi di autonomia.

Elaborata insieme all’UNHCR, la Carta per l’integrazione dei rifugiati è stata redatta e sottoscritta nel 2022 da sei grandi Città italiane – Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino – con l’obiettivo di potenziare la collaborazione fra le città sull’integrazione delle persone rifugiate, favorendo lo scambio di pratiche, esperienze, strumenti e sviluppando i servizi già disponibili sui territori. Hanno ad oggi aderito alla Carta anche le città di Genova, Bologna, Ravenna, Padova, Brescia, Settimo Torinese, Perugia, Reggio Emilia e, dalla settimana scorsa, Fidenza e Parma, portando il numero di città aderenti a sedici.

Nelle province di riferimento delle città della Carta per l’Integrazione vivono oltre 108.000 rifugiati e richiedenti asilo, il 36% del totale nazionale. Milano, Roma, Napoli e Torino registrano le presenze più significative, confermando il ruolo centrale delle grandi aree urbane nei processi di accoglienza e integrazione. I comuni aderenti sono inoltre titolari di più del 18% dei posti complessivi del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), una quota che mostra il pieno coinvolgimento delle amministrazioni locali nel garantire percorsi di accompagnamento qualificati e inclusivi.

Il rapporto documenta la crescita della rete Spazio Comune, modello che concentra in un unico luogo i principali servizi dedicati all’integrazione, offrendo un punto di accesso chiaro e condiviso per persone rifugiate, cittadini, associazioni e istituzioni. Nel 2025, sono sette le città che hanno uno Spazio Comune: Bari, Brescia, Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino. Questa rete rappresenta una delle esperienze più significative di governance integrata a livello locale. Nel solo 2024 oltre 2.000 persone hanno usufruito dei servizi erogati nei centri grazie ai partner di UNHCR e più di 1.200 sono state raggiunte da attività di outreach e networking territoriale, mentre 36 nuovi enti e istituzioni sono entrati a far parte della governance, rafforzando ulteriormente la capacità dei centri di rispondere ai bisogni delle persone rifugiate.

Accanto ai servizi di prossimità, il programma Welcome. Working for Refugee Integration ha consolidato la collaborazione tra UNHCR, imprese, associazioni datoriali e società civile, promuovendo oltre 16.000 percorsi di inserimento lavorativo nel 2024, e portando ad oltre 50.000 il numero totale di inserimenti dal 2017 per un totale di oltre 950 aziende coinvolte. Nei centri Spazio Comune i Welcome Liaison Officer hanno inoltre supportato quasi 900 persone nel rafforzamento delle loro opportunità professionali.

Il rapporto evidenzia inoltre la forza del programma Community Matching, attivo in 9 città della Carta, che facilita l’incontro tra volontari e persone rifugiate per favorire legami sociali, senso di appartenenza e fiducia reciproca. Nel 2024 si sono registrati oltre 500 match (abbinamenti) e più di 1.900 partecipanti, con quasi 200 eventi di comunità organizzati a livello locale. I risultati indicano un aumento significativo delle reti relazionali dei partecipanti e una maggiore conoscenza reciproca tra rifugiati e cittadini.

“Questo rapporto racconta un cammino che stiamo facendo insieme, un percorso che cresce anno dopo anno grazie all’impegno dei comuni e alla collaborazione con la società civile, le istituzioni e le persone rifugiate. Dietro ogni dato ci sono vite che cercano stabilità, sicurezza e la possibilità di ricominciare. Vedere le nostre città prendere per mano queste persone con determinazione e umanità è motivo di profondo orgoglio. È la dimostrazione che, lavorando insieme, possiamo realizzare comunità più inclusive e capaci di dare risposte concrete alle sfide dell’integrazione”, dichiara Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.

L’UNHCR continuerà a lavorare al fianco dei comuni aderenti alla Carta per l’Integrazione affinché ogni persona rifugiata possa trovare nel territorio non solo protezione, ma anche opportunità concrete per ricostruire il proprio futuro.