Concorrenza ferroviaria, Il mercato che non c’è

Sembra che nel 2027 avremo un terzo operatore sull’alta velocità ferroviaria italiana (1). E’ in arrivo la Sncf francese.

Quindi avremo:

– Trenitalia, società di proprietà della società Ferrovie dello Stato, proprietario unico il ministero di Economia e Finanza;

– Italo, società privata di proprietà di Msc (Mediterranean Shipping Company S.A);

– Sncf, società pubblica francese, che gestisce il servizio in quel Paese.

In teoria, prezzi e qualità del servizio dovrebbero migliorare, pur pendente la situazione “particolare” dell’attuale rete ferroviaria che – ogni viaggiatore ne è testimone – manifesta spesso dei problemi. Ma c’è anche un problema economico non secondario. Se fino a oggi il mercato italiano dell’alta velocità era gestito da un operatore pubblico e uno privato, domani avremo due operatori pubblici e uno privato.

E’ questa la concorrenza? Cioè: due Stati (Italia e Francia) in competizione con un privato (Msc). Con quest’ultimo che se ha problemi se li deve risolvere da sé. Italo fino a oggi si è “adeguato”, chissà come e se si adeguerà quando i suoi concorrenti saranno due. Entrambi che fanno riferimento alle  finanze dei propri Stati… entrambi di “manica larga”, visto che hanno (dati 2025 in essere) un debito pubblico tra i maggiori in Ue: oltre 3.080 miliardi di euro (137% del PIL) quello italiano; oltre i 3.345 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025 (115,6% del PIL) quello francese.

Situazione per cui (a parte Italo e la sua decisione/sopportazione/vocazione di essere un operatore di serie B) se un quarto o un quinto, etc, operatore (come avviene in altri settori strategici ad alta e visibile concorrenza come le telecomunicazioni), volesse azzardarsi a considerare il mercato italiano, ci penserebbe due volte: la maggior parte dei suoi concorrenti ha le spalle “coperte” dai loro Stati di riferimento, con quello italiano anche in conflitto d’interessi.

Materia che necessiterebbe dell’intervento delle autorità Antitrust italiana ed europea.

 

Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc

 

1 – https://www.aduc.it/notizia/ferrovie+arrivano+nuovi+operatori+concorrenza_141766.php