C’è la Roma da sola a comandare la classifica della Serie A Enilive. I giallorossi staccano di due lunghezze la coppia Milan – Napoli e di tre l’Inter, raggiunta dal Bologna. Le prime cinque sono racchiuse in 3 punti, nel segno dell`equilibrio e dell`incertezza che come sempre caratterizza la massima divisione in Italia.
Al Meazza la spunta di misura il Milan che si aggiudica la stracittadina grazie ad un acuto di Pulisic a inizio del secondo tempo. C’è più Inter che Milan nella prima frazione. I nerazzurri colpiscono due legni, uno con un colpo di testa di Acerbi sugli sviluppi di un angolo, uno dopo la splendida deviazione di Maignan su tiro di Lautaro Martinez. Il portiere francese si era già messo in mostra in avvio di partita volando sulla girata di testa di Thuram. La formazione di Allegri ha atteso a lungo gli avversari, sfiorando a sua volta il vantaggio poco prima dell`intervallo con un tiro di Pulisic dal limite. La ripresa si apre con un fulminante contropiede del Milan che porta Pulisic ad appoggiare nella porta sguarnita la corta respinta di Sommer sul diagonale di Saelemaekers. L`Inter si lancia all`assalto e potrebbe pareggiare poco dopo su rigore, concesso dopo intervento del Var a rilevare un fallo di Pavlovic. Dal dischetto però Calhanoglu si fa respingere il destro dall`ottimo Maignan, protagonista come Pulisic della vittoria che vale anche il sorpasso sui cugini in classifica.
E` la difesa il pilastro sul quale Gasperini sta plasmando il primato della sua nuova creatura. I giallorossi viaggiano con la miglior difesa del campionato (6 subiti) e solamente nel recupero subiscono oggi la rete della Cremonese, superata 3 – 1 allo Zini. Primo tempo equilibrato, con Soulè a portare avanti i suoi col suo magico sinistro dal limite al 17` e Svilar a proteggere il risultato con tre miracoli, uno su Bonazzoli e due su Vandeputte (aiutato anche dalla traversa nella prima parata). Nella ripresa, con i giusti cambi, gli ospiti chiudono il match nel giro di 5 minuti, col primo gol in A di Ferguson al 64` e il tris di Wesley con un pallonetto sul portiere in uscita al 69`. Nel recupero la rete di Folino serve solo per ammorbidire il risultato che per la prima volta vede la Roma realizzare tre reti: oltre alla solida difesa, pur senza centravanti Gasperini sta trovando anche le soluzioni offensive.
Lazio a lungo padrona del campo nel primo tempo, con trame che portano alla conclusione diversi giocatori biancocelesti, tra i quali il più preciso è Guendouzi, puntuale ad inserirsi in area al 29` per chiudere l`assist di Basic. Ci pensa poi Falcone, bravissimo su Dia, a tenere in gioco i suoi all`intervallo. A inizio ripresa, dopo una rete annullata a Dia, ancora il portiere del Lecce si supera su un colpo di testa di Marusic e sulla successiva conclusione di Isaksen. L`assedio biancoceleste produce poi due legni, colpiti da Guendouzi e Zaccagni, e solo a recupero inoltrato arriva il 2 – 0 della sicurezza di Noslin.
C`era la firma di Pellegrino nell`ultima vittoria dei ducali (doppietta al Torino superato 2 – 1 il 29 settembre scorso), ed ancora il centravanti di Cuesta ha firmato entrambe le reti nell`identico punteggio di oggi al Bentegodi. L`attaccante del Parma è andato a segno col pezzo forte del suo repertorio, il colpo di testa, al 18`, risolvendo una mischia in area dopo la traversa colpita da Sorensen. Gli scaligeri reagiscono bene e pareggiano con un rimpallo che favorisce Giovane al 65`. Nel migliore momento dei gialloblù nella ripresa lo stesso Giovane la combina grossa, passando di testa da centrocampo verso il proprio portiere, favorendo così l`inserimento di Pellegrino che realizza il secondo centro superando Montipò in uscita con un pallonetto. L`Hellas resta senza vittorie in campionato, appaiato alla Fiorentina sul fondo della classifica, il Parma scappa via, a +5 da entrambe.
