Grazie ad azione Autorità, consenso utenti Google a collegamento servizi diventa informato e libero

epa06052393 (FILE) - The Google logo during the opening of the new Google office in Zurich, Switzerland, 17 January 2017 (reissued 27 June 2017). The European Commission on 27 June 2017 said it would fine the Google with 2.4 billion euros for abusing its dominance as a search engine. EPA/WALTER BIERI

La società fornirà informazioni più puntuali e rigorose sull’uso combinato e incrociato dei dati personali provenienti dai servizi offerti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso con impegni l’istruttoria avviata a luglio 2024 in merito alla richiesta del consenso degli utenti al “collegamento” dei servizi offerti da Google.

Ad esito dell’intervento dell’Autorità, Google modificherà la richiesta di consenso, fornendo informazioni più chiare e precise sulle implicazioni del consenso sull’uso dei dati personali degli utenti e sulla varietà e quantità di servizi Google (inclusi i servizi di Intelligenza Artificiale, e.g. Gemini) rispetto ai quali ci può essere un uso “combinato” e “incrociato” dei dati personali in caso di rilascio del consenso.

Inoltre la società darà informazioni più chiare e precise sulla possibilità di modulare (e quindi anche limitare) tale consenso soltanto ad alcuni servizi e sulla circostanza che, se i servizi non sono collegati, la maggior parte delle funzioni resterà inalterata. In aggiunta, a tutti gli utenti italiani che, al momento della diffusione della nuova richiesta di consenso, avranno già espresso una preferenza, Google invierà una comunicazione individuale che riepilogherà la scelta effettuata ed evidenzierà le informazioni contenute nella nuova richiesta di consenso.