DIPARTIMENTO PENITENZIARIO NEGA I PERMESSI LEGGE 104 ALLE COPPIE UNITE CIVILMENTE. ARCIGAY DENUNCIA: “È DISCRIMINAZIONE ISTITUZIONALE”

Arcigay esprime profonda preoccupazione per la circolare del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) che, secondo quanto riportato dalla stampa, in data 7 ottobre 2025, ha escluso le coppie unite civilmente dal diritto ai permessi per l’assistenza ai familiari previsti dalla Legge 104/1992. La circolare, firmata dalla Direzione generale del personale del DAP, sostiene che la legge sulle unioni civili non creerebbe un “rapporto di affinità” tra le parti dell’unione e i parenti del partner, negando così ai lavoratori e alle lavoratrici del penitenziario uniti civilmente i permessi retribuiti per assistere il coniuge o i suoi familiari con disabilità grave.

“Apprendiamo con sconcerto che il DAP utilizza cavilli formali per negare diritti fondamentali al personale unito civilmente”, dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: “Questa decisione è discriminatoria e contrasta palesemente con i principi costituzionali di uguaglianza. Mentre l’INPS, già nel 2022, aveva chiarito l’estensione dei benefici alle unioni civili, il Dipartimento Penitenziario sceglie una interpretazione restrittiva che crea cittadini di serie A e di serie B.

La pubblica amministrazione dovrebbe essere garante di uguaglianza, non amplificatore di discriminazioni – prosegue Piazzoni. – Chiediamo al Ministro della Giustizia Nordio di intervenire immediatamente per ristabilire la legalità e garantire che nessun lavoratore o lavoratrice sia discriminato in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere o alla forma della propria unione affettiva”.