Milano – È stata presentata a Palazzo Reale “Milano vista dal mare”, una rassegna fotografica che mostra la città attraverso lo sguardo dei minori stranieri non accompagnati; ragazzi e ragazze che, dopo aver affrontato un lungo e pericoloso viaggio, sono arrivati in Italia da soli, senza le loro famiglie. Il Comune di Milano li ha accolti nelle comunità socioeducative e nelle strutture inserite nel sistema SAI e lavora ogni giorno, insieme al Terzo settore, per favorire la loro inclusione.
Le 35 fotografie che fanno parte della mostra sono state scattate dai ragazzi e dalle ragazze coinvolti nei laboratori artistici, guidati dal fotografo Roberto R. Franchi, attivati nell’ambito di Fr-Agile!, un progetto che ha l’obiettivo di rafforzare il sistema di integrazione dei minori stranieri non accompagnati di Milano, con una particolare attenzione a quelli particolarmente vulnerabili. Nato su impulso del Comune di Milano, è sostenuto da Con i Bambini insieme alle Fondazione Cariplo e Vismara ed è portato avanti da una rete di nove partner: Cooperativa Farsi Prossimo, capofila del progetto, Cooperative Spazio Aperto Servizi, Comunità Progetto, Fuoriluoghi, Ceasoltreilpregiudizio, Comune di Milano, Save The Children Italia – ETS, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e Istituto per la Ricerca Sociale.

Dal domani al 12 novembre la mostra sarà visitabile alla Basilica di Santo Stefano Maggiore dalle 9:30 alle 18:30. Dal 14 novembre e fino a Natale, invece, le foto verranno esposte al centro diurno di Figino in via Rasario 6, con prenotazione alla mail centro.diurno@progettofragile.eu. Nel 2026, la mostra sarà poi ospitata al museo del Cinema, al Cinema Arlecchino, e, infine, alla Casa della Memoria. L’accesso sarà sempre gratuito. Le fotografie raccolgono lo sguardo dei giovani migranti che, attraverso l’obiettivo di una fotocamera, esplorano la città e la loro nuova realtà.
“Questa rassegna – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – ci aiuta a raccontare il punto di vista di chi, scappando da situazioni di conflitto, violenza ed estrema povertà, guarda all’Europa e alla nostra città come un miraggio, un’ancora di salvezza. Sono ragazzi e ragazze – quasi 1.400 quelli in carico al Comune di Milano – che spesso hanno l’età dei nostri figli, ma non sono stati altrettanto fortunati. Mettere al centro dell’attenzione il loro sguardo significa, per noi, far conoscere le loro storie e ribadire l’importanza di accompagnarli in un percorso di integrazione che li aiuti a diventare cittadine e cittadini responsabili all’interno di una società consapevole, aperta e giusta”.

“Dopo più di un anno di laboratori di fotografia con i minori delle prime accoglienze e dei centri diurni e dopo aver conosciuto più di 100 ragazzi al centro diurno e più di 400 tra tutti i dispositivi del progetto (comunità potenziata, centri diurni, appartamenti rinforzati, equipe multidisciplinare), ci siamo accorti della straordinaria ricchezza di questi percorsi e abbiamo deciso di condividerla per la prima volta a Palazzo Reale – commenta Nicoletta Stefanelli, coordinatrice del progetto Fr-Agile!.
Fr-Agile!, partito a luglio 2024, sostiene il lavoro e rinforza le competenze degli operatori e delle operatrici sociali che lavorano nel sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, promuove luoghi di confronto e ideazione di risposte innovative, sperimenta nuovi dispositivi di accoglienza e accompagnamento educativo diurni e residenziali, promuove il consolidamento delle reti territoriali e ne valorizza le esperienze virtuose. In questi mesi ha preso in carico 400 ragazzi e ragazze, supportandoli nell’accesso alle opportunità formative, educative, socializzanti e culturali, per arricchire il loro bagaglio di esperienze e competenze.
