LAFIL TORNA A BOOKCITY MILANO CON “ARCHIVIO IN CONCERTO: LA NUOVA EUROPA”

Milano – LaFil torna a BookCity Milano con uno spettacolo realizzato in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Piccolo Teatro di Milano, in programma il 13 novembre 2025.

Dopo il successo registrato durante Musica nei Quartieri nel Municipio 9, LaFil ripropone al Centro Internazionale di Brera “Archivio in concerto: La Nuova Europa”, un viaggio tra gli archivi della Fondazione Mondadori, custode della memoria editoriale italiana, per raccontare l’Europa.

Protagonisti della serata saranno Paola Camponovo (voce), Alfredo Blessano (pianoforte e narratore) e Alberto Pirazzini (attore), che guideranno il pubblico in un percorso tra parole e musica di grande attualità, attraverso scritti di Giuseppe Antonio Borgese, Lavinia Mazzucchetti, Stefan Zweig, Eugenio Montale, Stefano D’Arrigo e Thomas Mann.

LaFil Filarmonica di Milano

LaFil Filarmonica di Milano è un’orchestra a formazione flessibile che riunisce prime parti provenienti dalle principali istituzioni musicali italiane e internazionali, affiancate da giovani talenti selezionati tra le eccellenze del futuro.

Dopo il debutto con Daniele Gatti, LaFil ha sviluppato numerosi progetti artistici, tra cui residenze a Sestri Levante, Trieste e Parma, la partecipazione ai concerti di apertura e chiusura di BookCity Milano, e il tour Musica nei Parchi con esibizioni a Milano, Trieste, Brescia e Bergamo.

Nel 2022, LaFil ha inaugurato una residenza al Teatro Lirico di Milano con il Progetto Mendelssohn, coinvolgendo direttori come Marco Seco e Felix Mildenberger. Ha poi avviato la collaborazione con la Società dei Concerti di Trieste, partecipando al Festival Il Faro della Musica 2024 e ospitando artisti come Albrecht Mayer e Alexander Melnikov.

Nel 2023, LaFil ha lanciato il progetto Il Suono dell’Arte con 24 Ore Cultura, portando la musica negli spazi museali di Milano, con concerti al Mudec, Palazzo Reale e Piccolo Teatro. Sempre nel 2023, ha inaugurato la residenza a Parma, dedicata alle musiche di scena, con Peer Gynt di Edvard Grieg e la regia di Daniele Abbado.

Nel 2024, LaFil ha partecipato alla prima edizione del Festival della Progettazione Europea a Ferrara e ha portato al Piccolo Teatro di Milano un ciclo di concerti dedicato al rapporto tra William Shakespeare e la musica, esplorando l’influenza delle sue tragedie, commedie e sonetti su compositori di opere liriche, poemi sinfonici, musiche di scena.

Nel 2025 ha realizzato un tour con il Quartetto Casals, con tappe a Trieste e Pistoia.

Dal 2021, LaFil promuove Musica nei Quartieri, portando la musica nei municipi di Milano con prove aperte, conferenze e concerti, creando occasioni di incontro tra la musica e la città.

Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

Fondazione nasce nel 1979 per volontà degli eredi di Arnoldo e Alberto Mondadori con il principale intento di conservare e valorizzare la memoria del lavoro editoriale italiano e dei suoi principali protagonisti, a cominciare proprio dalle storie personali e professionali dei due editori e delle case editrici da loro fondate, Mondadori e il Saggiatore.

Nei suoi quarant’anni di vita, Fondazione ha progressivamente ampliato le sue aree di attività: al fondamentale ruolo nella conservazione della memoria editoriale si sono affiancate iniziative di formazione e divulgazione, come il Master in Editoria, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e Aie, i progetti per le scuole, la partecipazione all’Associazione BookCity Milano e la promozione della cultura italiana nel mondo grazie a progetti integrati come Copy in Italy e Milan, a place to read, che hanno dato vita non solo a mostre itineranti e convegni, ma anche a risultati concreti come l’apertura del Laboratorio/FAAM, prima Laboratorio Formentini per l’editoria, e la nomina di Milano Città Creativa Unesco per la Letteratura, a conferma della forte identità editoriale della città di Milano.

Oggi i fondi archivistici conservati da Fondazione, di cui la maggior parte è stata dichiarata di interesse storico dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, coprono una superficie pari a 2000 metri lineari. Gli archivi sono affiancati dai numerosi fondi bibliografici (oltre 200.000 volumi), che restituiscono una preziosa e completa testimonianza della storia editoriale italiana.

Tra i risultati più evidenti della continua e coerente attività di Fondazione sono da considerare non solo la crescita dei fondi conservati e del numero di studiosi che frequentano la sala di consultazione, nonché la ricca produzione editoriale, ma soprattutto la rete di rapporti costruita negli anni, risultato dell’impegno per consolidare la collaborazione tra pubblico e privato.

Un impegno che nel futuro Fondazione intende rafforzare, nella convinzione che la valorizzazione della memoria del lavoro editoriale, così come la formazione e la promozione della cultura, siano strumenti fondamentali per la crescita del nostro paese.