“Qual è l’interesse pubblico di vendere un bene pubblico perfettamente funzionante, utilizzato da Inter e Milan per le partite di campionato e di Champions, che sarà utilizzato per la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali, che è un patrimonio anche per la musica dal vivo, per l’opera, per gli eventi religiosi? Qual è l’interesse pubblico nel disfarsi di un’area per fare un’operazione di speculazione immobiliare? Qual è l’interesse pubblico di inquinare la città per svariati anni con le demolizioni dello stadio? Qualcuno deve spiegarmelo”.
Così Claudio Trotta, promoter di Barley Arts e vicepresidente del comitato Sì Meazza, intervenuto oggi a “Sport Club” condotto da Lapo De Carlo sulla FM di Giornale Radio.
“Dal 2019, insieme al nostro comitato, quando Milan e Inter per la prima volta ipotizzarono la realizzazione di un nuovo stadio, proponiamo una soluzione diversa: un bando internazionale per la ristrutturazione e gestione del Meazza, con o senza i club calcistici, puntando a realizzare una struttura con tetto retraibile per usare l’impianto tutto l’anno, installando anche un prato retrattile per cambiare velocemente il parterre dello stadio”, ha aggiunto Trotta.
