Tra intelligenza artificiale e umanità: 14 Agosto della compagnia Teatro dei Lupi in prima nazionale a Firenze

Può il teatro competere con l’intelligenza artificiale nel raccontare l’essere umano?  14 Agosto, la nuova produzione della compagnia Teatro dei Lupi, offre una risposta – o forse pone la domanda – in prima nazionale il 28 novembre 2025 al festival Il Respiro del Pubblico di Firenze: scritto e diretto da Alberto Corba, lo spettacolo immagina un futuro così vicino da sembrare presente, dove realtà e finzione si confondono e l’IA diventa specchio dell’umanità, tentando di riprodurne emozioni, fallimenti e fragilità.

Corba mette in dialogo due strumenti opposti: il teatro, antico quanto il mondo, e l’intelligenza artificiale, giovane e in continua crescita. Da questa unione nasce un’esperienza scenica che indaga se sia possibile comprendere il futuro e, forse, smettere di temerlo. Protagonisti dello spettacolo sono Miki e Davide – interpretati da Michelangiola Barbieri Torriani e Davide Benaglia – attrice e drammaturgo, coppia nella vita e nel lavoro, impegnati nella ricerca di un linguaggio capace di coniugare urgenza artistica e dialogo col pubblico. Quando i due decidono di integrare l’IA nel processo creativo, i confini tra realtà e finzione si sfumano: il successo travolge, ma la perfezione del meccanismo rivela presto le sue crepe.

14 Agosto diventa così un racconto di emozioni, fallimenti, tradimenti e conseguenze inevitabili, dove la fallibilità umana si misura con la logica implacabile dell’algoritmo. Attraverso una scrittura che alterna rigore scientifico e riflessione filosofica, Corba esplora la paura del futuro e la progressiva perdita di umanità nel presente, segnato da crisi climatiche, instabilità politica e incertezze globali. Il pubblico diventa così testimone di un esperimento scenico che mette in discussione conoscenza, controllo e sensibilità.