
I poliziotti della questura di Varese hanno messo fine all’incubo che da tempo tormentava una ragazza; gli agenti della Squadra volanti, infatti, hanno arrestato un uomo con l’accusa di atti persecutori nei confronti della giovane, sua ex compagna, dopo l’ennesimo episodio di violenza.
L’allarme è scattato quando un amico della vittima, contattato in lacrime dalla ragazza subito dopo essere stata aggredita dal suo ex compagno, ha avvisato la centrale operativa della Questura, preoccupato per le sorti della giovane, e ha riferito che sia lei che il suo aggressore si trovavano a bordo di un pullman, senza tuttavia conoscerne la direzione.
Il poliziotto della Centrale operativa, dopo aver recuperato il numero di cellulare, ha ricontattato la ragazza che, in forte stato di agitazione, gli ha confermato di essere appena stata aggredita e di trovarsi su un pullman, ma senza conoscerne il percorso o la destinazione.
L’esperienza dell’operatore dall’altra parte della cornetta, la sua conoscenza del territorio e alcuni punti di riferimento forniti dalla ragazza, hanno permesso di localizzare il pullman, e, mentre al telefono rassicurava in maniera calma e decisa la giovane, via radio inviava le volanti a intercettare il mezzo sul quale si trovava la ragazza, mettendo così fine alla sua odissea.
I poliziotti della Squadra volante, saliti a bordo, hanno individuato la giovane e arrestato il suo aggressore, mettendo così fine alla sua odissea. L’uomo era stato già denunciato in precedenza per il reato di revenge porn.
A quel punto la ragazza, orami libera, è stata accompagnata in ospedale per accertarne le condizioni di salute e ricevere le cure necessarie a seguito delle lesioni riportate.