LEGIONELLA, DA ACIREALE UN’INNOVAZIONE PER LA SICUREZZA DELL’ACQUA NEGLI STUDI ODONTOIATRICI

ACIREALE – Un sistema di sanificazione basato su gas inerti potrebbe rivoluzionare la prevenzione della Legionella negli studi odontoiatrici. La sperimentazione condotta presso l’Unità di Odontoiatria Speciale Riabilitativa dell’Ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale, diretta dal prof. Giuseppe Riccardo Spampinato, ha mostrato risultati promettenti nella riduzione dei batteri e nel miglioramento della qualità dell’acqua.

«La Legionella pneumophila è un batterio insidioso, capace di proliferare negli impianti idrici e causare gravi infezioni respiratorie, soprattutto nei soggetti più fragili – ha affermato il prof. Spampinato – Il rischio è particolarmente elevato negli ambienti sanitari, dove il contatto con l’acqua – soprattutto sotto forma di aerosol – è frequente. Negli studi odontoiatrici, ad esempio, la presenza di riuniti, turbine e siringhe d’acqua ad aria può aumentare la possibilità di esposizione a questo agente patogeno».
Il dispositivo, installato su un singolo rubinetto senza modificare l’impianto idrico, ha permesso di ottenere una riduzione significativa della Legionella pneumophila e del biofilm, la rimozione del calcare e un generale incremento dell’igiene microbiologica. I risultati, pubblicati sulla rivista Civitas Hippocratica, indicano una possibile applicazione estesa anche agli studi privati, offrendo una soluzione sostenibile e non invasiva per la sicurezza dei pazienti, in particolare quelli più fragili. «Questa tecnologia potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile, efficace e facilmente replicabile per aumentare la sicurezza microbiologica dell’acqua negli ambienti odontoiatrici ospedalieri e, potenzialmente, anche negli studi privati», ha concluso il prof. Spampinato. «L’innovazione tecnologica e il chiarimento normativo offrono oggi strumenti concreti per garantire una maggiore sicurezza, soprattutto in ambiti sanitari ad alta sensibilità – ha dichiarato Gian Paolo Marcone, presidente CAO (Commissione Albo Odontoiatri) dell’Ordine dei Medici etneo – Grazie alla ricerca condotta ad Acireale dal prof. Spampionato e all’intervento del legislatore, si apre una nuova fase per il settore odontoiatrico, all’insegna della prevenzione intelligente, della semplificazione e della tutela della salute pubblica».
Intanto, il nuovo Decreto Legislativo 102/2025 (“Decreto Acque”) chiarisce gli obblighi per gli studi odontoiatrici: nessun nuovo adempimento specifico in materia di Legionella, ma restano valide le buone pratiche previste dalle Linee guida nazionali del 2015 e dal D.lgs. 81/2008. Pulizia e disinfezione periodica, controlli microbiologici e formazione del personale rimangono strumenti essenziali per la prevenzione. Scienza e normativa si incontrano così per garantire maggiore sicurezza e serenità agli operatori e ai pazienti, aprendo una nuova fase di innovazione nella gestione dell’acqua in ambito odontoiatrico.