
Milano – Milan Urban Food Policy Pact Global Forum al via. Domani, lunedì 13 ottobre, i delegati e le delegate di oltre 330 città del mondo inizieranno i lavori partecipando agli eventi e alle sessioni parallele della prima giornata.
La Vicesindaco con delega alla Food Policy, Anna Scavuzzo, parteciperà alla presentazione del progetto educativo ‘Foodland’ di Fondazione Veronesi Ets dedicato all’alimentazione sana e alla sostenibilità ambientale, che punta ad educare alla salute attraverso il gioco (ore 11, Sala Brigida, Palazzo Marino).
Nel pomeriggio, alle ore 14.30, presso l’Università degli Studi di Bergamo, la Vicesindaco partecipa anche a “Cibo che educa: la refezione scolastica come leva per le comunità sostenibili’, appuntamento organizzato dal Comune di Bergamo nell’ambito del Milan Urban Food Policy Pact Global Forum: un’occasione di riflessione e dialogo sul ruolo strategico della ristorazione scolastica e delle filiere corte locali, in cui approfondire gli aspetti prioritari per il potenziamento dell’azione amministrativa dei comuni italiani e della garanzia di qualità nell’erogazione del servizio. Dopo l’introduzione di Raoul Tiraboschi, Vice Presidente Slow Food Italia e Coordinatore Tavolo Food Policy Comune di Bergamo e l’intervento di apertura con un video di Maurizio Martina, Vice Direttore generale della FAO, sarà dato spazio ai rappresentanti di diverse città italiane per condividere esperienze, sfide comuni e buone pratiche per innovare le mense scolastiche.
Oltre ai tavoli a porte chiuse, tra gli appuntamenti di domani segnaliamo anche la tavola rotonda ‘Dieta Mediterranea: uno strumento per l’Agenda 2030’, organizzato da LILT – Lega Italiana per la Lotta ai Tumori: i partecipanti discuteranno su come diffondere la cultura della dieta mediterranea e sui benefici (ore 14.30, Sala Rappresentanza, Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7) e ‘City Bites: innovazione locale per un futuro alimentare resiliente’, organizzato da OpenDot: un’opportunità per trarre ispirazione da casi di studio europei e per co-creare nuovi modelli per un futuro alimentare giusto, inclusivo e consapevole, anche attraverso un’esperienza dinamica e pratica (ore 17, via Tertulliano 70).