
“L’annuncio del cessate il fuoco di oggi porta un cauto sollievo dopo due anni di genocidio, bombardamenti incessanti, fame e ripetuti sfollamenti a Gaza” – dichiara Jamil Sawalmeh, Direttore ActionAid Palestina.
“Ma Gaza non può aspettare: è necessario un cessate il fuoco permanente e un accesso umanitario completo. Gli accordi contano solo se vengono rispettati e fondati sui diritti umani. Questo primo passo deve portare alla fine del genocidio israeliano e dell’occupazione illegale, con la comunità internazionale chiamata a garantire che tutti gli impegni vengano mantenuti. Qualsiasi processo di ricostruzione deve essere guidato dai palestinesi stessi, in particolare da donne e giovani, che hanno il diritto di decidere il proprio futuro. Il mondo deve agire ora per trasformare questo momento di fragile speranza in giustizia e dignità durature. Questo è un momento cruciale. Stiamo assistendo a un’ondata senza precedenti di solidarietà globale e a un crescente riconoscimento dello Stato di Palestina. Non dobbiamo perdere questo slancio verso la realizzazione dell’autodeterminazione palestinese, che deve restare al centro di qualsiasi percorso futuro.”