
Catania – I poliziotti del commissariato di Borgo-Ognina a Catania hanno individuato e denunciato per truffa un uomo ritenuto responsabile di aver estorto denaro a un giovane disoccupato in cambio della promessa di un lavoro.
L’uomo, approfittando della necessità del giovane di trovare un lavoro stabile, si era finto un reclutatore di una società di vigilanza e gli aveva offerto un’occupazione come vigilantes addetto al controllo antitaccheggio in alcuni negozi di abbigliamento della città, con uno stipendio mensile di 1.200 euro.
Il falso reclutatore avrebbe assicurato al giovane un’assunzione immediata e a tempo indeterminato ma, per curare le procedure e ottenere in tempi brevi le abilitazioni necessarie all’esercizio dell’attività di vigilantes e l’acquisto della divisa da lavoro, sarebbe stata necessaria la somma di 834 euro da versare tramite bonifico bancario.
La giovane vittima dopo alcuni giorni dal versamento del denaro, senza essere riuscito più a contattare l’uomo resosi irreperibile, si è rivolto direttamente alla società di vigilanza che, all’oscuro di tutto, ha spiegato alla vittima di non aver avviato alcuna procedura di assunzione.
A quel punto il ragazzo per denunciare il fatto si è rivolto ai poliziotti del commissariato catanese, che attraverso l’analisi del traffico telefonico e bancario, hanno individuato l’uomo che è stato denunciato per il reato di truffa.