MOGLIANO RIPROGETTA DECINE DI SPAZI COLLETTIVI, COINVOLTE OTTO PARROCCHIE

Inizia a Mogliano Veneto, nel Trevigiano, un percorso partecipativo promosso dalla Collaborazione Pastorale, l’istituzione che riunisce le otto parrocchie del territorio comunale appartenenti alla Diocesi di Treviso. Con il supporto di 593 studio di architettura e ingegneria di Castelfranco Veneto, parroci e consigli pastorali hanno avviato un lavoro di analisi sugli immobili parrocchiali esistenti – decine tra chiese, impianti sportivi, oratori e spazi all’aperto, strutture educative e spazi residenziali – per comprenderne il valore e immaginare funzioni nuove, a partire dai bisogni espressi dalle comunità locali. Il progetto ha trovato nell’amministrazione comunale di Mogliano Veneto un alleato, con l’obiettivo comune di costruire sinergie tra città e parrocchie: un’unica comunità capace di dialogare oltre le distinzioni formali.
Il primo passo condiviso sarà l’evento pubblico “Fatti spazio! Creiamo luoghi! Mogliano in progetto: un’occasione per immaginare insieme”, in programma l’11 ottobre 2025. A partire dalle ore 15.00, al Cinema Busan di via Don Bosco, verranno presentati i risultati della prima fase del percorso, iniziato a dicembre dello scorso anno con le prime riunioni informali finalizzate a creare il metodo di lavoro, e proiettati i video realizzati dal Gruppo Animatori, dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e dai partecipanti al progetto “Scatti diversamente unici” promosso dall’amministrazione comunale.
Seguiranno laboratori di co-progettazione a numero chiuso, aperti a cittadini e cittadine, per sviluppare idee concrete sugli spazi parrocchiali. Si entrerà così nella fase operativa, quella che come obiettivo si dà l’idea di dare nuova vita e linfa vitale alle associazioni tramite una razionalizzazione nell’uso degli spazi pubblici e parrocchiali. Il gruppo di lavoro sarà composto a vario titolo da decine di associazioni e stakeholder del territorio, portatori di interesse di vario genere e gruppi civili e religiosi.
Parallelamente, all’Abbazia di Santa Maria Assunta sarà allestita un’esposizione dei materiali prodotti, visitabile da chi non parteciperà ai laboratori, con la possibilità di lasciare opinioni e proposte. L’evento si concluderà con la restituzione dei lavori e un aperitivo offerto dalla Collaborazione Pastorale. Per partecipare ai laboratori è necessario iscriversi tramite il form disponibile sui canali ufficiali della Collaborazione Pastorale e del Comune di Mogliano Veneto.

LE DICHIARAZIONI

«Con questo percorso stiamo dimostrando che la vera innovazione nasce dall’ascolto reciproco e dalla capacità di fare comunità», commenta Michele Sbrissa, CEO di 593 Studio. «A Mogliano Veneto parrocchie, associazioni, gruppi informali e amministrazione comunale hanno scelto di lavorare insieme, superando confini e appartenenze. Il risultato non è solo la valorizzazione di spazi parrocchiali, ma la costruzione di un modello in cui i luoghi diventano espressione dei bisogni e dei desideri delle persone. Credo che sia un’opportunità straordinaria per rafforzare l’identità della città e lasciare un’eredità positiva alle generazioni future».

«Come comunità cristiana crediamo che i luoghi non siano semplici spazi, ma segni concreti della nostra fede e della nostra fraternità», dichiara don Samuele Facci, arciprete di Mogliano. «Chiese, oratori, campi sportivi e sale parrocchiali nascono per accogliere, educare e generare relazioni. Questo percorso ci invita a rileggere i nostri beni non come proprietà da custodire, ma come doni da condividere, mettendoli al servizio delle persone e dei loro bisogni. L’incontro dell’11 ottobre sarà un’occasione di discernimento comunitario: desideriamo che la Chiesa continui ad abitare il cuore della città, non per sé stessa, ma per costruire comunione e futuro insieme».

«Il rapporto tra Amministrazione comunale e parrocchie è un patrimonio prezioso per Mogliano», dichiara il sindaco di Mogliano, Davide Bortolato. «La cooperazione ci permette di riflettere insieme su come restituire alla città spazi oggi poco utilizzati, trasformandoli in luoghi vivi, capaci di generare nuove opportunità sociali e culturali. È un impegno che va oltre la semplice gestione del patrimonio immobiliare: significa rafforzare il senso di comunità, custodire le nostre radici e allo stesso tempo aprirci al futuro, mettendo al centro le persone e i loro bisogni».

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: 593STUDIO

593STUDIO è un’eccellenza nel panorama degli studi di ingegneria e di architettura, impegnato in una missione ambiziosa: costruire il futuro attraverso ricerca, sperimentazione e competenza. Fondata a Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, su valori solidi come l’innovazione, la sostenibilità e la collaborazione, 593 STUDIO opera nei settori chiave dell’abitare (residenziale), conservare (restauro), lavorare (direzionale) e condividere (pubblico). Con oltre 15 anni di esperienza in Italia e all’estero, il team multidisciplinare di 593 STUDIO affronta con dedizione progetti complessi, dall’ideazione alla direzione operativa. Tra le prime Benefit Corporation nel settore dei servizi professionali in Italia, l’azienda si impegna a restituire valore alla comunità e all’ambiente.  I progetti di rilievo nell’ambito della conservazione del patrimonio storico e sacro includono l’ampliamento del complesso Santuari Antoniani di Padova, il restauro delle volte della chiesa San Francesco a Treviso, il piano di recupero per l’ex Monastero delle Clarisse a Castelfranco Veneto, la selezione per il laboratorio-concorso Cappella nel Bosco a La Verna oltre che servizi di consulenza in varie diocesi per percorsi partecipativi comunitari e piani di valorizzazione immobiliare. 593 STUDIO promuove l’innovazione anche in ambito accademico e, in collaborazione con gli Istituti Lasalliani e lo IUAV, promuove e co-finanzia dottorati di ricerca pioneristici nella gestione e recupero dei beni religiosi. La ricerca in ambito tecnologico ed ingegneristico viene svolta in collaborazione con l’International University of Applied Science in Germania.