Sport e promozione della salute: è stato lanciato anche in Italia il progetto internazionale ABC

La salute mentale è una strategia per migliorare la vita di tutte le persone: concentrarsi sulle proprie passioni, mettere in movimento il proprio corpo e stabilire relazioni con le altre persone. Per rendere concreta questa metodologia occorre rafforzare le reti sociali, a partire da quelle territoriali, e investire di più nella promozione della salute attraverso il Piano di prevenzione nazionale e quelli regionali. 
Oggi a Roma è stato presentato, per la prima volta in Italia, il progetto “ABC – Act, Belong, Commit”, cioè: “Agisci e renditi attivo”, promosso dall’Uisp, capofila nel nostro Paese, in collaborazione con il Ministero della Salute e l’ISS-Istituto Superiore di Sanità.
Alla base del progetto, avviato in maniera sperimentale in Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna, c’è l’idea del movimento fisico e del pensare positivo, una nuova visione sociale dello sport che significa partecipazione, socialità, relazioni.
“Il progetto è in linea con le politiche del Ministero della Salute: i benefici per la salute, correlati allo svolgimento regolare dell’esercizio fisico, riguardano tutte le fasce d’età – hanno detto Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento One Health, e Alessio Nardini, direttore generale Direzione Generale dei corretti stili di vita, del Ministero della Salute – Praticare attività fisica o sportiva contribuisce a ridurre il rischio di contrarre malattie croniche – malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore – e a proteggere la salute delle ossa prevenendo, ad esempio, l’osteoporosi. Mantenere uno “stile di vita attivo” fin dalla primissima età è fondamentale anche per favorire effetti positivi sulle funzioni cognitive. Infatti, è ampiamente riconosciuto l’effetto positivo dell’attività fisica sul benessere psicologico delle persone, favorendo la riduzione dei livelli di stress e di ansia e migliorando le qualità del sonno e le funzioni come l’attenzione o la memoria, contribuendo a innalzare i livelli di autostima. Inoltre, quando l’attività fisica è svolta in maniera collettiva, l’impatto sul benessere psichico e sulla salute mentale sono potenziati dalla socializzazione, poiché arricchiscono l’individuo di esperienze relazionali appaganti. Il Ministero della Salute sostiene in modo costante la promozione dell’attività fisica per la tutela della salute con ogni utile iniziativa volta a rendere l’attività fisica strumento di benessere individuale e collettivo accessibile e inclusivo”.

“Il progetto ha preso forma nel post-Covid per contrastare la depressione e la solitudine che si diffondeva tra le persone in Europa, attraverso pratiche di relazione positiva – ha detto Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – Secondo questo approccio è fondamentale occuparsi del benessere della persona prima che si presenti un momento di difficoltà oppure una patologia. Questo approccio di cambiamento positivo che coltiva il progetto, amplia sostanzialmente la possibilità di promuovere benessere psicologico e salute”.

 

“Quando si parla di attività fisica e sport per la promozione della salute, troppo spesso si pensa soprattutto alla dimensione ‘fisica’ della salute: tono muscolare, postura, equilibrio, ad ogni età – ha detto Giovanni Capelli, direttore CNaPPS Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità – Ma sempre più progetti come ‘ABC’, che coinvolgono gli attori e le organizzazioni della promozione dell’attività e dello sport, puntano alla promozione della salute mentale. L’obiettivo è quello di perseguire il rafforzamento di tono dell’umore, l’atteggiamento verso la vita quotidiana e l’equilibrio psicologico e relazionale”